Il Misantropo di Molière in scena al Nuovo con il Teatro dell’Argine

Il Misantropo di Molière in scena al Nuovo con il Teatro dell’Argine

Solido e senza tempo
come solo un grande classico può essere,

ma anche forte e
fragile come è il puro teatro d’attore e di parola

Martedì 15 febbraio 2011
in scena al Teatro Nuovo di Dogana  – alle ore 21.15 –  dopo il successo di Medea ed Otello,
Il Misantropo  di Molière, il
nuovo spettacolo di Mario Perrotta, la nuova produzione del Teatro dell’Argine .

Il Teatro dell’Argine,
la cooperativa nata nel 1994 dall’incontro di una ventina di giovanissimi e
talentosi professionisti, ha coprodotto questo spettacolo con alcune delle più
importanti realtà teatrali italiane – Festival delle Colline Torinesi, Armunia
Teatro, Castel dei Mondi Festival-, per ri-raccontare per uno dei grandi classici
del teatro di tutti i tempi. Moltissimi sono i riconoscimenti e consensi ora
anche a livello europeo, come il  Premio
Hystrio nel 2006 – alla compagnia- e nel 2009 a Perrotta per la drammaturgia, finalista
anche nel 2008 al premio UBU.

«Ci vuole coraggio a fare Molière. » dichiara Perotta,
regista, traduttore ed interprete «Ci vuole coraggio a fare Molière facendo
Molière. Così com’è, senza cambiargli i connotati. Ci vuole coraggio a tradurlo
in versi, oggi, serenamente, senza intromissioni se non profondamente
giustificate. Ho tolto tutto il superfluo dal mio Molière, ho lasciato gli
attori soli nello spazio, davanti a quei versi alessandrini da mangiare e
digerire, per non farli sentire. Li ho lasciati soli con una storia semplice e
urgente da raccontare»

Mario Perrotta infatti scaglia in uno spazio vuoto i
personaggi del Misantropo di Molière
in un corpo a corpo senza tregua. Otto sedie ai bordi della scena, segnata in
terra con linee che formano un quadrato. Perrotta, con la sua fluida
traduzione, con la sua regia a ritmi rock, aggiorna anche alcuni riferimenti di
Molière adattandoli a moderni cortigiani e ne ricava una piéce ricca di pathos
e di grande intensità. Scena vuota, dunque, ma fino a un certo punto: ci sono i
costumi, c’è la presenza di spalle degli attori non di scena sul perimetro del
palco, c’è la capacità di disegnare spazi e luoghi con il movimento,
ritagliando e occupando aree diverse sul palco stesso.

Bravissimi gli attori, spesso impegnati in vere e proprie
prove di virtuosismo all’ultimo respiro.

Il misantropo è la
prima tappa di un’indagine di Mario Perrotta sull’Individuo sociale, una trilogia che proseguirà i prossimi anni
con  I
cavalieri
di Aristofane e Bouvard e
Pécuchet
di Flaubert.

www.argine.it

 E’ possibile acquistare i biglietti dello spettacolo presso
la biglietteria del Teatro Nuovo da sabato 12 febbraio fino alla data della
rappresentazione, ogni pomeriggio, dalle ore 16,30 alle ore 20,30

Per informazioni : biglietteria Teatro Nuovo tel. 0549 88 5515

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy