Pare che al centro di uno scandalo su cui indaga la Procura della Repubblica di Catanzaro (Luigi De Magistris) ci sia una non meglio precisata Loggia di San Marino, della quale avrebbe fatto parte la maggior parte degli indagati: un gruppo di potere trasversale che avrebbe gestito truffe utilizzando finanziamenti pubblici in Italia.
Nell’indagine compaiono, a vario titolo e di varie zone, molti nomi, fra cui: Massimo Stellato (Sismi), Brunello Bruno (Cesis), Salvatore Galati (fiduciario di Giancarlo Pittelli, Forza Italia), Piero Scarpellini (riminese, ‘consulente non pagato’ del Presidente Romano Prodi), Paolo Poletti (generale della Guardia di Finanza), Antonio Paladino (con rapporti con l’ex Ministro Giuseppe Pisanu).
Fra i politici calabresi coinvolti ricorrono i nomi di Mario Pirillo (Assessore regionale), Antonio Acri (consigliere regionale) e Gianfranco Luzzo (consigliere comunale, Lamezia Terme).
Alcuni di questi nomi ed altri sono messi in relazione alla violazione della “Legge Anselmi” sulle associazioni segrete.
- Gli auguri del Segretario ai giovani impegnati con gli esami
- Berardi: Scarpellini ha un rapporto stabile con San Marino