SAN MARINO. Questo Paese necessita di tornare presto ad elezioni, perché:
– il governo non ha più nessun tipo di credibilità già da tempo. Ogni cosa che tocca, ogni legge che fa, non importa il contenuto, diventa subito cenere. I cittadini rigettano con forza ogni proposta che arriva da un governo inconcludente, composto da personaggi che agiscono autonomamente – spesso mettendosi i bastoni fra le ruote a vicenda – per cercare di recuperare consenso rispettivamente per partiti in grossa difficoltà;
– l’intero Consiglio Grande e Generale gode di una mancanza di fiducia, causata da un lato dall’incapacità di questa maggioranza di toccare i veri nodi di questo Paese, in particolare sul versante della revisione della spesa, e dell’opposizione di lavorare per dare al Paese un’alternativa a questo modo di fare politica, dall’altro dalle vicende giudiziarie che hanno portato a innumerevoli dimissioni e sostituzioni;
– la perenne instabilità della maggioranza, che da più di un anno tiene il Paese in scacco con possibilità di andare ad elezioni ad ogni pié sospinto porta quasi tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, a vivere in uno stato perenne di conflitto pre-elettorale; l’interesse non è quello di ragionare sui temi, come ha dimostrato la campagna referendaria appena conclusa, ma di massimizzare il consenso politico in vista delle prossime elezioni; questo crea un clima in cui è impossibile realizzare qualsivoglia riforma, tantomeno quelle sicuramente impopolari di cui necessita il Paese;
– l’unica riforma impopolare, peraltro fatta con i piedi, portata a casa dal governo nella prima fase di legislatura è stata quella fiscale; da ora alla fine della legislatura, sul versante del recupero delle risorse non succederà più nulla, perché questa maggioranza che ragiona con logiche vecchie e stantie avrà paura di perdere consenso; il Paese, considerate le voci che circolano sul prossimo bilancio e con un debito pubblico in costante aumento, non se lo può permettere.
Per questo Civico10 è convinto, e lo vogliamo ripetere per l’ennesima volta, che la politica tutta debba smettere immediatamente di perdere tempo con comunicati stampa in cui si continua a cavalcare il risultato elettorale, ognuno con la sua fin troppo libera interpretazione.
Ora occorre solo lavorare celermente per applicare i dettami dei quesiti propositivi approvati, cercando di armonizzare il resto della normativa con le modifiche introdotte, e sciogliere il Consiglio Grande e Generale, riportando il Paese ad elezioni.
Magari con un nuovo governo, una nuova maggioranza nuovamente legittimata dal voto, non vedremo più questo sciocco e sterile teatrino in cui tutti fanno a gara per sottolineare chi è il più corrotto, il più fascista, il più rispettoso della cittadinanza, o il più paladino del risultato referendario, e si potrà finalmente tornare a fare politica per il bene di tutti.
Movimento Civico 10