Il Sole 24 Ore: San Marino

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Sole 24 Ore
San Marino “insufficiente” nello scambio di informazioni
di N.T.
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Classifiche Ocse. Sotto osservazione San Marino «insufficiente» nello scambio di informazioni San Marino prende l’insufficienza nella  pagella Ocse sullo scambio di informazioni. E finisce in una lista di quattro giurisdizioni «sotto osservazione» insieme a Barbados, Seychelles, e Trinidad e Tobago. Un elenco che non è sembrato lusinghiero agli stessi abitanti della repubblica del Titano, tanto che il locale governo ieri si è affrettato a convocare una conferenza stampa per rassicurare che già rispetto alla situazione considerata dall’Ocse sono stati fatti ulteriori passi avanti. Per l’Ocse le quattro giurisdizioni si collocano al disotto dello standard internazionale relativamente allo scambio di informazioni e dovranno applicare le raccomandazioni formulate nelle relazioni relative a ciascuna di esse. Il Global forum sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini fiscali prevede un monitoraggio reciproco di un insieme di circa 90 giurisdizioni. Nella prima fase viene esaminato il quadro giuridico di ciascuno stato relativamente allo scambio di informazioni, nella seconda viene esaminata l’effettiva attuazione di questo quadro normativo. Le censure per le quattro giurisdizioni possono riguardare l’assenza di una rete adeguata di accordi per lo scambio di informazioni,l’incapacità di ottenere informazioni cruciali o le informazioni necessarie semplicemente non sono disponibili In pratica per loro viene sconsigliato di passare dalla prima alla seconda fase del monitoaggio attuato dal Globalforum. A proposito di San Marino viene osservato anche che importanti modifiche legislative sono state approvate e che saranno ulteriormente esaminate dal Global forum. Sono inoltre apprezzate le limitazioni introdotte al segreto bancario per non limitare lo scambio di informazioni a livello fiscale. Però all’organizzazione internazionale non piace il fatto che lo scambio sembra per ora limitato alle sole questioni fiscali penali e poi queste non possono risalire più indietro di tre anni E inoltre «La portata del segreto professionale nelle leggi sammarinesi e si è ampia rispetto agli standard (internazionali) e potrebbe limitare l’accesso delle autorità alle informazioni necessarie per soddisfare le richieste di autorità fiscali estere». Giudizio positivo viene dato alle regole sammarinesi sulla conservazione dei dati relativi alle proprietà degli enti societari residenti, per quelli esteri, invece, (generalmente italiani) «gli obblighi di conservare le informazioni sulla proprietà e i documenti contabili non emergono chiaramente». Dubbi espressi anche sulla possibilità di rintracciare i beneficiari dei trust e sulle società fiduciarie.
N. T.

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