Il Techno Science Park San Marino-Italia si presenta a Expo

Il Techno Science Park San Marino-Italia si presenta a Expo

“È con grande piacere che intervengo virtualmente all’incontro organizzato oggi per presentare il Parco Scientifico e Tecnologico e le imprese start up di San Marino”. Con queste parole il Ministro per lo Sviluppo Economico della Repubblica Italiana Federica Guidi ha aperto la sua lettera di saluto per la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina al conference center di Expo. Sul palco dell’appuntamento milanese il Segretario per l’Industria Marco Arzilli e il Segretario per la Cultura Giuseppe Maria Morganti, insieme ad altri relatori, hanno presentato ad una platea di rappresentanti della stampa italiana, il progetto del Techno Science Park San Marino Italia.

Non ha potuto essere presente per impegni istituzionali il Ministro Guidi, che ha comunque voluto partecipare attraverso un messaggio letto dal funzionario del Mise Tiziana Vecchio. Nella sua lettera il ministro cita gli accordi tra i due paesi che rendono possibile la collaborazione su questo progetto. “Dopo anni di difficile crisi è necessario puntare su misure capaci di rimettere in moto una crescita duratura è fiduciosa. Il Parco scientifico e Tecnologico – continua il ministro Guidi -, per la sua multipolarità transnazionale costituisce una sfida che entusiasma, perché è un banco di prova per la capacità di innovare e sperimentare di tutti i soggetti coinvolti, approfondendo la complementarietà di competenze, tecnologie, sistemi produttivi i e sistemi finanziari”. “Il Governo italiano – si legge ancora nella lettera – negli ultimi anni e negli ultimi mesi ha rafforzato gli interventi per favorire l’aggregazione delle imprese e la loro capacità di internazionalizzasi e di innovare, promuovendo gli investimenti in R&S e innovazione e incoraggiando la nascita di start up e PMi innovative”. “Siamo pronti – conclude Guidi – a condividere le nostre esperienze e il nostro know how nel progetto comune del Parco Scientifico e Tecnologico multipolare, in cui lavoreranno fianco a fianco le imprese e i ricercatori dei due paesi per rendere i territori coinvolti un hub dell’eccellenza scientifica e tecnologica”.

Il messaggio del ministro Guidi, ha ribattuto il Segretario per l’Industria Marco Arzilli, “fa capire quanto questo progetto sia condiviso. Due Stati, due entità che hanno sempre convissuto oggi si interrogano su cosa possono fare insieme. Il Parco Scientifico e Tecnologico è una prima risposta. L’innovazione é un grande strumento ma servono professionisti che ci credono, un sistema finanziario in grado di dare il sostegno e una politica lungimirante. Siamo protagonisti di una sfida grande e difficile, ma possibile”.

“Abbiamo trovato una grande collaborazione in Italia – ha aggiunto il Segretario per la Cultura Giuseppe Morganti -, noi abbiamo un’università piccola e vivace, ma non in grado di gestire da sola il progetto del Pst. Abbiamo quindi coinvolto le università dei territori limitrofi, Urbino e Bologna che stanno dando un grande contributo. L’innovazione non è solo tecnologia, è fondamentale anche per la cultura”.

Sul Pst “stiamo lavorando in squadra quotidianamente – ha detto Tiziana Vecchio – con uno scambio continuo di informazioni. Il progetto con San Marino ha riscosso entusiasmo perché mettendo insieme le peculiarità dei due paesi si può creare qualcosa di veramente attrattivo per gli investitori”.

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