Il Tremonti che
umilia i rappresentanti della Repubblica di San Marino davanti ai media con lo strafottente menefreghismo di chi può infrangere ogni tipo di regola, comprese quelle minimali dell’educazione, è lo stesso che Famiglia Cristiana stigmatizza come campione di incoerenza morale a proposito dello scudo fiscale.
Uno strumento, quello dello scudo fiscale, creato per favorire gli evasori. E creato, senza scrupoli, a poche settimane dell’annuncio a L’Aquila di rigorose regole morali sulla scia dell’ultima enciclica papale.
‘Se Obama riuscirà a metter pace tra israeliani e palestinesi, potremo forse affidargli un’ancor più complessa missione diplomatica: riconciliare Giulio con Tremonti, il moralista con il manovratore di scudi fiscali, il fustigatore della mala finanza con il ministro che, inevitabilmente, piace a evasori, truffatori e falsificatori di bilanci aziendali. Le due metà del mondo tremontiano, il filosofo dell’economia e il furbetto del governino , sono in guerra e divise da un astio che la pratica del potere non placa, anzi, di giorno in giorno accentua.‘
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