Patrizia Cupo di Corrriere Romagna San Marino: In Procura il memoriale di Vargiu / Una copia andrà anche al tribunale commissariale. Caccia ai conti segreti
Il memoriale dell’investigatore privato Salvatore Vargiu finisce in Procura e una copia, ora, verrà anche inviata al Tribunale commissariale di San Marino alla ricerca dei “segreti” nei conti cifrati depositati in Fingestus, la finanziaria al centro dell’inchiesta “Criminal minds”. Intanto, è giunta proprio da San Marino la prima tranche della documentazione sequestrata in seguito alle perquisizione nelle proprietà di Marco Bianchini proprietario di Karnak arrestato per corruzione e ricettazione: la Finanza di Rimini sta scartabellando la documentazione bancaria relativa ai rapporti tra Bianchini e il suo agente “segreto” Vargiu ma avrebbe già trovato movimentazioni di soldi per un totale di 200mila euro. Una cifra che confermerebbe l’impianto accusatorio della procura di Rimini secondo cui Vargiu (attraverso la sua agenzia investigativa Cio, che aveva sede sul Titano) era pagato da Bianchini anche per un’attività di dossieraggio illecito e spionaggio ai danni degli ex agenti di Karnak. Bianchini, interrogato, si era invece difeso chiarendo di conoscere Vargiu solo come l’installatore del suo impianto di allarme: ma 200mila euro sarebbero troppi per giustificare un “lavoretto” simile. E proprio il passaggio di denaro troverebbe conferma nell’“atto K”, il memoriale attribuibile a Vargiu e reso pubblico nei giorni scorsi dal Corriere di Rimini: in quel documento lungo 36 pagine, chi scrive ricostruisce dettagliatamente le azioni di Bianchini e delle trattative economiche del suo “clan” (il “black team” si faceva chiamare) per ingraziarsi politici e finanzieri. (…)
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