Di quando in quando anche a San Marino riaffiora l’idea – come cura per la democrazia – del voto palese in Consiglio senza rendersi conto delle enormi conseguenze – anche tutt’altro che positive – che detta innovazione potrebbe avere sul sistema democratico che, come il nostro, è nato e si è sviluppato sulla base del voto segreto.
Se n’è parlato, con non pochi spropositi, anche in occasione dell’ultimo referendum.
Il fatto è opportunamente sottolineato da San Marino dei Valori.
L’idea del voto palese in Consiglio, espressa a caldo da un esponente del
Governo dopo la vittoria schiacciante del SI, per vedere chi sgarra rispetto
agli ordini di scuderia, è un segno di poca intelligenza oltre che un modo degno
di altri regimi. I partiti della maggioranza hanno
dichiarato che il voto del 27 marzo è una prova che i cittadini non credono più
nei partiti. Perciò bisogna recuperare credibilità.
Vedi comunicato di Smdv