IlSole24Ore: nuovo giro di vite all’import dalla Repubblica di San Marino

IlSole24Ore: nuovo giro di vite all’import dalla Repubblica di San Marino

La posizione della Repubblica di San Marino nei confronti della Ue è sicuramente anomala: non è un Paese comunitario e non ha frontiere doganali, ma aderisce alla
Unione doganale della Comunità Europea
‘.

Così comincia un articolo di Giampaolo Giuliani da Rimini su IlSole24Ore in cui si prende in esame l’esportazione di beni da San Marino verso paesi comunitari diversi dall’Italia. Non è più sufficiente che le aziende sammarinesi utilizzino un proprio rappresentante fiscale in Italia che si pone ‘ come promotore di una sorta di ‘triangolazione’ in cui ‘acquista’ e ‘vende’ al cliente finale comunitario‘. Insomma bastava un semplice studio commerciale per eseguire l’operazione.

Di qui in avanti le cose cambiano a seguito di una nuova direttiva dell’Agenzia delle Entrate della Emilia Romagna: ‘perché si abbia introduzione e successiva cessione di beni, occorre che gli stessi siano effettivamente introdotti nel territorio dello Stato in locali e spazi idonei che siano effettivamente oggetto di una successiva cessione intracomunitaria. In tal caso, il rappresentante fiscale dell’operatore sammarinese sarà tenuto ad adempiere agli obblighi previsti dal Dm 24/12/1993, per quanto concerne l’introduzione dei beni da San Marino e quelli previsti da Dl 331/1993 per quanto attiene le cessioni intracomunitarie ‘.

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