COMUNICATO STAMPA
Circa le notizie emerse sulla stampa del 1° marzo u.s. in merito allo stato in cui versa l’immobile di proprietà della Parrocchia di Fiorentino, nella veste di legale della proprietà si ritiene opportuno chiarire alcuni aspetti soprattutto al fine di evitare che continuino a diffondersi inutili allarmismi e notizie non corrette.
Non c’è nulla di misterioso e di non detto circa lo stato delle cose.
Semplicemente non è né doveroso, né obbligatorio dar conto di determinate vicende a mezzo stampa, o comunque non tutti lo ritengono utile ed opportuno.
L’uso smisurato dei giornali accompagnato alla minaccia di ricorrere a più o meno noti programmi televisivi per denunciare situazioni, minacciare provvedimenti o prese di posizione, sembra voler provocare il destinatario ad utilizzare gli stessi mezzi per dare le risposte cercate, quando – nel caso specifico – informandosi direttamente dalla proprietà si sarebbero potute ricevere tutte le informazioni del caso.
Ad ogni modo, per tranquillizzare gli animi, si rende noto che la Parrocchia di Fiorentino, che nella vicenda in esame deve considerarsi ed è ad ogni effetto parte lesa, lo scorso novembre ha sottoscritto una Convenzione con l’Ecc.ma Camera avente ad oggetto proprio la struttura adiacente alla Chiesa di Fiorentino.
Detta Convezione prevede un iter burocratico per la ricostruzione di tale immobile, che è attualmente in corso.
Lungi dal disinteressarsi delle sorti del cantiere di Fiorentino, la Parrocchia ed i suoi rappresentanti, lontano dai clamori della stampa e nell’operosità silenziosa che meglio si confanno a tali Istituzioni, hanno fatto e stanno facendo, in mezzo a non poche difficoltà, tutto quanto in loro potere per vedere definitivamente risolta in tempi celeri la vicenda, nell’interesse di tutti i parrocchiani.
Nella speranza di aver fornito le richieste rassicurazioni chi teme per le sorti del cantiere, si auspica che le future istanze di chiarimento, che ogni privato cittadino può giustamente avanzare, vengano formulate a chi è direttamente in grado di fornirle ed è sempre stato disposto a farlo.
Avv. Tania Ercolani