L’Informazione di San Marino
Immunità e sfiducia
Marino Cecchetti
San Marino-Forli’. I responsabili di guai bancari a Forlì vanno a giudizio, a San Marino hanno l’immunità?
Molto pericoloso per il sistema finanziario della Repubblica di San Marino è il silenzio di Banca Centrale e delle Segreterie di Stato alle Finanze e alla Giustizia sulla voce diffusasi il 26 febbraio scorso secondo cui ai responsabili della gestione di Banca Commerciale, al momento della cessione ad Asset Banca, sarebbe stata assicurata una immunità giudiziaria tipo quella di cui, nel 2007, hanno usufruito i responsabili di Banca del Titano.
La voce è stata ripresa più volte da diversi mezzi di comunicazione senza che ancora chi di dovere abbia trovato il tempo di smentirla.
Eppure va smentita. Quanto prima. Risolutamente. Rendendo pubblici, se necessario, i documenti del passaggio di proprietà sottoscritti dalle parti il 24 febbraio, se c’è di mezzo Banca Centrale.
A rischio c’è la credibilità dell’intero sistema finanziario sammarinese.
Non è possibile lasciar credere che chi, nella Repubblica di San Marino, dissesta un soggetto vigilato, banca o finanziaria, può contare su una immunità che lo ‘scuda’ e penalmente e civilmente, come è avvenuto, di fatto, per Bdt.
C’è il pericolo, stando così le cose, che si inneschi un crollo di fiducia nel sistema, con conseguenze inimmaginabili per l’intera economia sammarinese. Ne potrebbe risentire la solidità dello Stato stesso, perché la sfiducia potrebbe propagarsi perfino fra i sammarinesi.
Sì, perché i sammarinesi stessi hanno modo di vedere con quanto rigore si giudichino, fuori di qui, i gestori delle banche anche quando non hanno provocato dissesti veri e propri.
Il pm Di Vizio, ad esempio, a Forlì ha mandato questi giorni avvisi di garanzia ad amministratori e sindaci di Credito di Romagna, solo perché questi hanno ecceduto nella concessione di crediti alle proprie aziende (norma, ‘parti correlate’), come ha subito enfatizzato Stefano Elli di IlSole24Ore.