COMUNICATO STAMPA
Stiamo velocemente avvicinandoci all’ultima decade del mese di gennaio e non si hanno ancora notizie sulla natura del decreto delegato che, il Congresso di Stato, sarà chiamato ad emettere a norma del’art. 36 – intitolato “Imposta Straordinaria sugli immobili” – della Legge 150/2012. Al momento, di certo, ci sono soltanto due punti: la data entro cui dovrà essere emesso il Decreto – 31 gennaio 2013 – ed il gettito che l’imposta dovrà reperire per l’anno 2012 e che non dovrà’ essere inferiore ad € 10 milioni. Importi, soggetti coinvolti e tempi per corrispondere l’imposta per l’esercizio 2012 sono, infatti, del tutto ignoti. Mentre e’ palese l’impatto che la tassa avrà sui cittadini e sulle attività economiche segnate dalla grave recessione economica in cui versa del Paese. Siamo soprattutto di fronte ad una tassa iniqua che non colpisce chi ha speculato sul territorio, ma graverà’ sui redditi delle famiglie. Il silenzio che regna sull’argomento è spiazzante.
Sarebbe quantomai opportuno che la maggioranza, dopo aver rimosso accuratamente questo argomento durante la campagna elettorale, chiarisca celermente i contenuti ed i meccanismi che disciplineranno questo tipo di intervento uscendo dal mutismo in cui si e’ trincerato dopo l’approvazione della legge finanziaria.
Unione Per la Repubblica
San Marino, 20 gennaio 2013