IN GARA L’ECOLOGIA NEL 5°ECORALLY INTERNAZIONALE E NEL 2° ECORALLYPRESS

IN GARA L’ECOLOGIA NEL 5°ECORALLY INTERNAZIONALE E NEL 2° ECORALLYPRESS

40 circa gli equipaggi nelle due gare: molti alla prima esperienza, alcuni che si sono già cimentati in gare amatoriali, altri più scafati che cercano di aggiudicarsi l’ambita coppa FIA-Energy Cup riservata ai veicoli ecologici, altri infine con gloriosi trascorsi di rallista e chi ha già fatto avventurosi Raid in giro per il pianeta, come Roberto Chiodi – il vincitore della scorsa edizione dell’Ecorally-Press – con un medagliere da vero esperto in due Parigi-Pechino per auto storiche. Quest’anno sarà in gara con la mitica Marea GPL che lo scorso anno – in 78 giorn i- ha fatto una straordinaria Torino-Pechino andata e ritorno a GPL.
Partecipano molti Team di giornalisti e di semplici appassionati. Molte le auto ‘speciali’ tra le quali uno straordinario maggiolino a metano (vera rarità) e una fantastica Mercedes Pagoda. Tutte auto, comunque, che normalmente circolano per le strade con impianti a gas di serie o montati in after market. In gara anche un veicolo commerciale Ford Transit CC350L 2.3 da 35 q.li di massa complessiva con alimentazione bi-fuel benzina/GPL.
Per la prima volta al via anche due auto elettriche: una E500 della casa costruttrice si Imola Micr-Vett ed una Tesla Roadster della società Green Cars Challenge dalla Svizzera.
Secondo quanto stabilito dalla F.I.A., la percorrenza del ‘test di consumo’ – che deve essere superiore ai 500 km – inizierà dal distributore Cappelli di Campiano di Talamello e, col prologo di venerdi 22, terminerà nei pressi del casello autostradale di Orte, il Test avrà una lunghezza di km 503 mentre la percorrenza totale prevista misura km 557.54. I concorrenti dell’EcoRally-Press invece avranno una percorrenza di km 443 non partecipando al test di consumo ma solamente a quello di regolarità.
Certo, in gara per arrivare primi, ma il vero vincitore sarà l’ambiente che, una volta tanto e dopo tante gare motoristiche più o meno agonistiche in pista o su strada, vedrà le strade d’Italia percorse da una Carovana di appassionati che cercheranno di consumare il meno possibile, che utilizzano carburanti ecologici – e basterebbe questo! – e che staranno ben attenti alla rigorosa media di gara: 49 km/h. Dal Monte Titano ai colli fatali di Roma ci sono di mezzo circa km, non sono molti, ma ci sono città e paesi da attraversare e controlli con rilevatori di velocità in agguato oltre ai consueti cartellini di tempo da timbrare.
La gara del consumo è altrettanto rigorosa con il pieno del carburante – ecologico – in presenza dei giudici di gara, pesatura del veicolo, sigillo della presa di carico e controllo finale del ‘pieno’ con gli eventuali rabbocchi concordati con la giuria che vigilerà nei rifornimenti, pena la squalifica.
Fondamentale il contributo organizzativo offerto dal Consorzio Ecogas e di Assogasliquidi che riuniscono le imprese costruttrici della tecnologia e per l’utilizzo del gas (GPL e metano) per autotrazione. Molte auto a gas sono state messe a disposizione dei partecipanti al 1°EcorallyPress proprio dal Consorzio Ecogas in collaborazione con gli operatori del settore.
Grande collaborazione e la disponibilità della Repubblica di San Marino, di recente proclamata Patrimonio UNESCO, e delle Autorità Vaticane con un particolare appoggio e una speciale attenzione del Santo Padre all’evento, anche in virtù del suo accorato appello circa l’assoluta necessità per una maggiore attenzione all’ambiente in ogni attività umana, mobilità compresa.
Altre e maggiori dettagli su http://www.ecomobile.it/ecorally.htm e http://www.ecorally.eu/

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