INAUGURATA LA SCUOLA ‘ECOSOSTENIBILE’ DI FALCIANO

INAUGURATA LA SCUOLA ‘ECOSOSTENIBILE’ DI FALCIANO

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Ufficio Stampa del Congresso di Stato

Quasi tre mila metri quadri all’insegna della sostenibilità ambientale. Dopo una lunga attesa, i bambini di Falciano e le loro famiglie hanno festeggiato oggi l’inaugurazione della Scuola d’Infanzia ed Elementare che hanno assunto il nome congiunto di “Ulivo”. La cerimonia è avvenuta alla presenza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Rosa Zafferani e Federico Pedini Amati e di numerose autorità. Dopo l’intervento del capitano di Castello di Serravalle, Filippo Tamagnini, hanno preso la parola il Segretario di Stato per il Territorio, Marino Riccardi, il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Francesca Michelotti, Fabrizio Castiglioni dell’impresa CES e Gilberto Rossini, capogruppo degli architetti che hanno realizzato il progetto. A concludere la serie di interventi, il parroco di Falciano, Padre Ecel Morrilla, che ha ridato il benvenuto ai ragazzi e benedetto l’istituto.

Il Segretario di Stato Riccardi, ricordando il momento della cerimonia di posa della prima pietra, avvenuta due anni fa, ha espresso la sua soddisfazione per l’esito dei lavori, conclusi in tempo per l’inizio dell’anno scolastico e secondo le attese. Ha poi sottolineato l’importanza della scelta progettuale ecosostenibile dell’edificio che comprende un sistema di coibentazione, teso a ridurre i consumi energetici, una cisterna per la raccolta e il riutilizzo delle acque piovane e pannelli solari. “Queste fondamentali scelte progettuali – ha spiegato Riccardi – vanno nella direzione di quella sostenibilità ambientale che il pianeta ci richiede e che le nuove generazioni dovranno necessariamente considerare per il loro modello di sviluppo economico e sociale”. L’utilizzo di energie rinnovabili assume perciò “una valenza maggiore – ha proseguito il Segretario di Stato – in un edificio dove i ragazzi crescono e acquisiscono gli insegnamenti per diventare cittadini attivi e consapevoli”.

La valenza architettonica della struttura è stata messa in evidenza dal Segretario di Stato Michelotti nel suo intervento: “Quest’edificio arricchisce il patrimonio della nostra edilizia scolastica, già invidiabile, costituito da esemplari di grande qualità estetica e funzionale”, ha spiegato.“Non è solo una scuola, – ha aggiunto il Segretario di Stato – è una scuola strettamente correlata alla comunità cui appartiene”. In questo senso, alcuni dei suoi spazi, come la palestra e il campetto da calcio, potranno essere a disposizione di tutti i cittadini in orario non scolastico, “fungendo da cerniera tra la scuola e la vita sociale di Falciano”.

A chiudere la cerimonia, le parole entusiaste dei giovanissimi scolari che hanno ringraziato per aver potuto iniziare l’anno di studio nella “scuola più bella del mondo”.

La struttura che ha richiesto un investimento di circa 4 milioni e 850 mila euro è estesa su 2.850 Mq e comprende, oltre alla palestra di 600 Mq, un campo di calcetto, dodici aule, di cui una con belvedere, diversi laboratori, due biblioteche, una sala riunioni, più spazi collettivi di gioco. Infine, per migliorare la sicurezza della viabilità limitrofa, sono in programma un ulteriore intervento di ampliamento dei posti auto e la realizzazione di una rotatoria nel bivio fra strada la Zanetta e strada Celidonia.

CR/cs
26 Settembre, 1008

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