Incontro con lo psicologo Daniele Barnabe’: ‘Gestire il disturbo post traumatico’. Museo San Francesco

Incontro con lo psicologo Daniele Barnabe’: ‘Gestire il disturbo post traumatico’. Museo San Francesco

Sabato 16 Febbraio 2013 ore 15.30

GESTIRE IL DISTURBO POST TRAUMATICO

incontro con lo psicologo
Daniele Barnabè

Museo San Francesco – San Marino Città

Ingresso Libero

Gestire gli esiti delle esperienze negative e/o traumatiche per la salute dei bambini, degli adolescenti e degli adulti.

 

È un trauma da forte stress quello di chi vede polverizzata in pochi secondi una vita fino ad allora normale. Un trauma che s’insedia in quella scatola nera del nostro cervello, l’ippocampo, in cui depositiamo le nostre esperienze più belle e più brutte.

Nel corso della vita possono capitare eventi negativi come la perdita di una relazione affettiva, di un lavoro, sofferenze dovute a malattie o risultati di conflitti familiari e sociali oppure ancora traumi personali a causa di fatti particolarmente gravi come un’aggressione o una violenza subita.

Accanto a tali eventi individuali possiamo essere vittime di catastrofi naturali (terremoti o inondazioni), guerre o attentati terroristici, ossia situazioni che interessano interi gruppi di persone che si trovano a volte casualmente in quel determinato luogo.

Anche se tali eventi disastrosi possono avere una durata variabile, da pochi secondi sino ad alcuni giorni o mesi, gli effetti possono continuare per mesi o anche anni, lasciando un profondo segno sia sul piano fisiologico (danni spesso permanenti e invalidanti) che su quello psichico.

Dal punto di vista clinico è stata evidenziata una patologia psichica dal nome DISTURBO POST TRAUMATICO che si articola in varie modalità: cambiamenti drammatici della personalità, disturbi sul piano cognitivo (impossibilità di dimenticare ciò che è accaduto, sensazione di percepire i suoni, le immagini e le sensazioni corporee come se fossero ancora presenti), sul piano emotivo (condizione di stress cronico, ansia e paura che l’evento traumatico si ripresenti ancora, stati di depressione, di impotenza e senso di colpa) e sociale (insicurezza e chiusura sociale, mancanza di iniziativa e riduzione delle aspettative verso il futuro).

In queste situazioni spesso i primi a bussare alle porte dei papà e delle mamme, sprofondati anche loro in un tunnel, sono proprio i bambini che nelle situazioni traumatiche rischiano di perdere la fiducia nella sicurezza del mondo.

Nel suo lavoro sulla ‘sindrome da stress post-traumatico’, R. Galante (1996) sostiene che i bambini perdono fiducia negli adulti perché “i bambini pensano che gli adulti, specie i propri genitori, siano onnipotenti. Se vedono che così non è, in loro si crea un vuoto: essi perdono fiducia nella visione globale della vita che avevano dato loro i genitori”.

Nasce così l’esigenza ed il dovere di conoscere meglio tale realtà, sia per ciascuno di noi, nostro malgrado possibili protagonisti, sia come genitori, sapendo che spesso le persone si trovano bloccate nei confronti di un problema a causa principalmente delle loro emozioni e delle difficoltà che hanno nel gestirle.

 

Il Dott. Daniele Barnabè nasce a Riccione il 30 gennaio 1975.

Si Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità presso la Facoltà di Magistero di Urbino nell’Anno Accademico 2000– 2001 per poi iscriversi all’albo dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna.

Prosegue i propri studi conseguendo la Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia Dinamico Breve, presso il Centro Italiano Studio e Sviluppo Psicoterapia a Breve di Padova e la Specializzazione in Ipnosi Terapia e Psicotraumatologia che lo porterà, successivamente, ad affinare gli studi nell’area della Psicologia Clinica dei Disturbi Post-Traumatici seguendo il Master in Advance Eye Movement Desensitization and Reprocessing con il Proff. R. Solomon del Trauma Center di Boston.

Consegue anche il Diploma di Master in Marketing e Comunicazione Aziendale ( codice 109/65 ) con delibera dell’Amministrazione Regionale n° 807 759.

Dal 2007 diventa Ricercatore attivo e Formatore nell’area della Psicologia dell’Emergenza e in Psicotraumatologia della Rete Nazionale ed Internazionale di Psicotraumatologia e Specialista in Psicologia del Corpo Italiano di Soccorso Del Sacro Ordine di Malta, per i quali ha svolto incarichi esteri e nazionali come Responsabile Interno di Intervento per società ed enti come: ENI (in Spagna, Turchia, Norvegia), Aeronautica Militare, Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza oltre alle emergenze Nazionali durante il sisma dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna.

Dal 2008 ad oggi diventa Coordinatore e Responsabile Scientifico dei progetti e della Comunicazione Istituzionale di Auser (Associazione Nazionale per l’Autogestione dei Servizi alla Persona nata dal sindacato della CGIL) per le linee guida alla riqualificazione dei programmi istituzionali per le politiche sociali delle Amministrazioni locali dei Comuni di Rimini nord e sud, Riccione, Cattolica e Misano.

E’ autore di una dozzina di articoli sullo sviluppo comunitario pubblicati sul Corriere e riviste periodiche “Battaglie Sindacali” dello SPI CGIL.

 

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