Il Presidente CDO Santiago Mazza:
“Daremo sistematicità al confronto, ci interessa la concretezza e su questo ci siamo ritrovati. Grazie ai Segretari per aver condiviso con noi questo percorso”.
C’è troppa distanza fra l’economia reale e la politica. C’è troppa distanza fra il disorientamento vissuto ogni giorno dagli imprenditori della Repubblica di San Marino e la difficoltà di mettere in pratica provvedimenti tempestivi di reale sostegno alle imprese del territorio.
Il rischio serio è quello di avvitarsi su una condizione che preclude sviluppo, innovazione, internazionalizzazione, quindi occupazione e reddito per le famiglie.
La necessità di una visione nuova e condivisa, concreta e da tradurre in fatti con urgenza assoluta, è stata al centro di un incontro che 25 imprenditori associati alla CDO di San Marino hanno avuto con i Segretari di Sato per le Finanze e il Bilancio Claudio Felici e con Pasquale Valentini, Segretario di Stato per gli Affari Esteri.
Vari i settori rappresentati: l’industria, i servizi, il commercio, il turismo, le telecomunicazioni, l’agroalimentare, il mondo della formazione e quello delle professioni, della sanità e dell’edilizia.
“Ci siamo confrontati con franchezza – commenta il presidente della CDO Santiago Mazza – partendo dalla concretezza che ogni impresa è abituata ad affrontare in questo terribile momento di crisi. Ringraziamo i rappresentanti del Governo per aver accettato il nostro invito e ci siamo ripromessi di dare sistematicità a questo confronto per verificare i passi in avanti da compiere. Sono convinto che su queste basi, con ragionamenti aderenti alla quotidianità, all’insegna del franco confronto, ci siano le condizioni per dare vita ad una collaborazione virtuosa fra la politica e l’impresa”.