Incontro per la riforma della Pubblica Amministrazione

Incontro per la riforma della Pubblica Amministrazione

Bilancio dello Stato, politica economica della Repubblica, ma anche scambio di idee e proposte sul progetto di legge per la riforma della PA, sul rinnovo del contratto nel settore pubblico e precariato. L’incontro di quest’oggi tra la delegazione del Congresso di Stato e le Organizzazioni sindacali ha posto sul tavolo diverse importanti questioni. I Segretari di Stato Valeria Ciavatta (Affari Interni), Romeo Morri (Istruzione), Gian Marco Marcucci (Lavoro) e Giancarlo Venturini (Territorio), tra l’altro, hanno riconsegnato ai sindacati le proposte di legge che il Governo intende portare la più presto all’iter consigliare, sulla dirigenza, le norme di disciplina, la legge sui concorsi; una serie di materie sulle quali c’era stato già ampio confronto. “La stessa parte normativa del rinnovo del contratto è molto importante per la riforma della PA”, ha commentato il Segretario di Stato Ciavatta. La delegazione di Governo ha rassicurato le organizzazioni sindacali sul forte interessamento dell’intero Esecutivo riguardo ai temi e ai tempi del contratto nel comparto pubblico. Nel corso dell’incontro, come stabilito precedentemente, è stato affrontato anche il tema dei trasferimenti per motivi di salute.
Il Congresso di Stato, ha chiarito il Segretario Ciavatta, già nella seduta di lunedì scorso ha preso in esame la piattaforma. “Sono state fatte delle considerazioni politiche sul contratto, tenendo conto del momento socio economico che il Paese sta fronteggiando e che è fonte di preoccupazione per tutti, data la consapevolezza della situazione bancaria e finanziaria, del rischio di crisi delle aziende e dell’occupazione”. Non va dimenticato, ha proseguito la titolare degli Affari Interni, che “nel bilancio dello Stato ci sarà un calo delle entrate Igr e monofase, quindi anche nel contesto del rinnovo del contratto si dovrà tenere conto della compatibilità di bilancio e della compatibilità con gli altri settori”. La delegazione di Governo, inoltre, ha fatto presente ai sindacati di avere a cuore la questione del precariato.
In Congresso di Stato, ha poi aggiunto il Segretario di Stato Morri, “abbiamo avviato una riflessione sulla situazione generale e sul settore del quale mi occupo io, la scuola. Abbiamo convenuto che, a differenza di altre contrattazioni, adesso ci troviamo in un momento economico particolare. Dobbiamo certamente essere realisti e guardare al di là delle considerazioni politiche e sindacali, perché la recessione c’è ed è sotto gli occhi di tutti”. Ecco perché, ha proseguito Morri, “dobbiamo creare le condizioni per costruire una ripresa. E’ in questo contesto che noi poniamo il nostro impegno. Il precariato non lo dimentichiamo, nel mio settore ce n’è e io sono convinto che sia necessario lavorarci, anche nel dettaglio: la scuola è fondamentale per il futuro, deve formare e contemporaneamente, ha bisogno di investimenti”. Non è un caso se “abbiamo appena aperto un asilo nido, segno che certi servizi sono fondamentali e che tagliare sui costi sociali sarebbe difficile”.
Il Segretario di Stato Marcucci è tornato sul tema della situazione economica sottolineando che “il Governo ha fatto le sue valutazioni precise sulle condizioni del Paese e in tutti i settori ci siamo prodigati per dare una risposta”. Tra le considerazioni “quella della valorizzazione dell’impiego e del posto di lavoro, della tutela del salario, verso le quali non ci sottraiamo di certo, così come non dimentichiamo il precariato”. Anzi, ha proseguito il Segretario Marcucci, “lo teniamo in considerazione anche nella sua accezione di disagio sociale e giovanile. Ma, appunto, tutto ciò va valutato alla luce di quelle che sono le dinamiche del Bilancio dello Stato, in cui deve essere anche inserita la struttura degli armonizzatori sociali, per la parte di competenza pubblica”. Infatti gli armonizzatori, ha infine sottolineato il Segretario di Stato Marcucci, rappresentano “elementi la cui efficacia è di primaria importanza in un momento di crisi come quello attuale”.
D’accordo coi colleghi il Segretario di Stato Venturini, il quale ha voluto ricordare che il Governo è consapevole della congiuntura e del momento economico del Paese e del mondo. Il Segretario, a margine dell’incontro, ha voluto anche sottolineare l’importanza dell’atto organizzativo del’Iss, “che dovrà essere tenuto in particolare attenzione”.

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