Indennità per chi entra nel mondo del lavoro e per chi vi deve rientrare

Indennità per chi entra nel mondo del lavoro e per chi vi deve rientrare

CONGRESSO DI STATO. INDENNITA’ PER MATRICOLE E DISOCCUPATI OVER 50 NELLA BOZZA DI ACCORDO CON LE PARTI SOCIALI

SEGRETARIO DI STATO MULARONI: “NOTEVOLE PASSO AVANTI
PER CONCRETTIZZARE GLI ACCORDI CONTRATTUALI”

Un aiuto per chi entra nel mondo del lavoro e per chi se lo deve re-inventare a 50 anni. L’indennità di primo impiego e quella di inserimento lavorativo sono due tra le proposte inserite nella bozza di Accordo su ammortizzatori e politiche di protezione sociale, alla base della concertazione in corso nella commissione tripartita di governo, sindacato e associazioni imprenditoriali. A spiegarne i contenuti oggi, nell’appuntamento settimanale con la stampa, è il Segretario di Stato per il Lavoro, Pier Marino Mularoni: “Obiettivo primario tra le parti è quello di porre al centro delle problematiche il lavoratore da sostenere e che aspira a realizzarsi: sia esso il disoccupato, il giovane in cerca di primo impiego, il diversamente abile”. Il Governo e le parti sociali dichiarano fondamentale contrastare l’inattività lavorativa per lunghi periodi, soprattutto in un contesto di bassa disoccupazione come quello sammarinese (inferiore al 2%).
Questa la direzione delle nuove proposte: l’istituzione di un’indennità di inserimento lavorativo che, spiega il Segretario di Stato, deve puntare alla continuità nel passaggio dal vecchio al nuovo lavoro. In particolare, questa forma di indennità riguarderà tutti i lavoratori con un’età superiore ai 50 anni e in cerca di un impiego, le donne che intendono reinserirsi nel mondo del lavoro a seguito di una maternità o esigenza familiare e per chi si trova in difficoltà a causa di una mancata formazione.
A sostegno dei giovani che aspirano ad entrare nel mondo del lavoro si è ideata una Indennità di primo impiego: un’opportunità che può generare un percorso alternato tra formazione e lavoro. Le due iniziative sopraccitate andranno ad ampliare e definire un insieme di impegni contrattuali già concordati, come la revisione dell’Indennità Economica Speciale, l’estensione dell’Indennità di Mobilità ai lavoratori frontalieri e della Cassa Integrazione Guadagni per il settore servizi. Queste novità rappresentano un notevole passo avanti che può garantire, nell’ambito della concertazione con le parti sociali e in vista della scadenza del contratto industria, il superamento degli scogli oggetto delle trattative contrattuali. Le proposte contenute nella bozza di accordo saranno, in una prima fase, dibattute in una Commissione Tripartita, successivamente verrà effettuata una valutazione dei costi e, infine, elaborato un intervento legislativo.
Sulla futura normativa è intervenuto in conferenza stampa anche il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi,: “Il governo indica una strada per affrontare un tema sociale molto sentito, malgrado riguardi problematiche non tanto frequenti nel nostro Paese, come la disoccupazione e il precariato. Potremo, difatti, riuscire a realizzare una legge di avanguardia o, comunque, riusciremo nel tempo a dare garanzie a chi si trova spesso nella necessità di dovere cambiare lavoro”. Nell’approccio sui giovani “possiamo aiutarli a trovare un’occupazione senza troppo affanno”.

San Marino, 2 Giugno 2008

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