Giornata di insediamento e nomina di presidente e vice presidente per le cinque commissioni consiliari.
I lavori sono partiti da quella Affari costituzionali e istituzionali; Pubblica amministrazione; Affari interni; Protezione civile, Rapporti con le Giunte di castello; Giustizia; Istruzione, Cultura, Beni culturali, Università e Ricerca scientifica. Come presidente la maggioranza ha proposto Mario Lazzaro Venturini di Ap, che è stato designato con 12 voti a favore, una scheda bianca e un astenuto. “Questa nomina quasi all’unanimità spero sia di buon auspicio per i lavori della commissione”, ha sottolineato prima della nomina del vice presidente. L’opposizione ha proposto quindi Francesca Michelotti di Su, nominata con 13 voti favorevoli alla vicepresidenza.
Per la commissione Affari esteri, Emigrazione e Immigrazione, Sicurezza e Ordine pubblico, Informazione, San Marino Bene comune ha proposto come presidente Marino Riccardi del Psd che in prima votazione non ha raggiunto la maggioranza dei due terzi necessari con 7 voti a favore e 4 schede bianche. Successivamente, ripetendo il voto, ha ottenuto invece l’unanimità. Nel suo intervento Riccardi ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i commissari di maggioranza e opposizione e ha ripetuto l’invito fatto poco prima dal consigliere Antonella Mularoni, Ap, alla minoranza, per la designazione di un proprio vicepresidente. “Una Commissione come questa difficilmente si è distinta, anche in passato, per la divisione in blocchi contrapposti”, ha riferito in Aula il neo presidente. “Quando si parla di rapporti con l’esterno credo che, come sammarinesi, abbiamo intenti comuni e non esistano divergenze- ha proseguito- la collaborazione quindi è importante per meglio affrontare gli impegni che ci attendono”. Dalle fila dell’opposizione i commissari hanno accolto la proposta, ma mancando un confronto preventivo, hanno richiesto il rinvio della nomina alla prossima convocazione. Il Presidente ha infine anticipato che la commissione si riunirà prima del prossimo Consiglio grande e generale.
Per la commissione Finanze, Bilancio e Programmazione; Artigianato, Industria, Commercio; Turismo, Servizi, Trasporti e Telecomunicazioni, Lavoro e Cooperazione, è stata proposta dalla maggioranza per la presidenza Maria Luisa Berti di Ns, designata poi all’unanimità. Nel suo intervento, Berti ha sottolineato l’importanza della collaborazione di tutti i commissari per svolgere al meglio il suo ruolo.“Presiederò i lavori- ha assicurato- rappresentando la maggioranza ma anche i partiti di opposizione, che mi hanno accordato fiducia e che ringrazio” . E ancora: “La vicepresidenza spetta all’opposizione, auspico ci possa essere questa nomina nell’ottica di una migliore collaborazione”. I commissari di minoranza hanno accolto la proposta, chiedendo però il rinvio della nomina alla successiva convocazione, in modo da potersi confrontare meglio sulla designazione del vicepresidente.
Per la commissione per gli Affari di Giustizia, riunita a porte chiuse, Valeria Ciavatta di Ap è stata nominata presidente all’unanimità.
Infine, per la commissione Igiene e sanità, Previdenza e Sicurezza sociale. Politiche sociali, Sport,; Territorio, Ambiente e Agricoltura la scelta del presidente è ricaduta su Oscar Mina del Pdcs, designato con 11 voti a favore e due schede bianche. Il neo presidente nel suo riferimento ha ringraziato i commissari per la fiducia riposta in lui: “Mi impegnerò- ha assicurato- affinché l’attività della Commissione avvenga nel massimo rispetto dei ruoli”. Come per l’insediamento delle commissioni precedenti, la nomina della vicepresidenza da parte della minoranza è stata rinviata alla convocazione successiva.