Intercettazioni telefoniche a San Marino. Casali (Giustizia)

L’Informazione di San Marino riporta in dettaglio la risposta data in Consiglio da Augusto Casali, Segretario di Stato alla Giustizia,  alla interpellanza di consiglieri Europopolari per San Marino (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale) e Democratici di Centro (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio).

Evidentemente la piccola vedetta  lombarda che ha fatto trapelare  anche in questa circostanza notizie  dal Congresso di Stato non sa  neppure ascoltare attentamente  ciò che viene riferito nello stesso  Congresso e di conseguenza  riferisce in modo impreciso alla  stampa, che a sua volta amplifica  l’imprecisione – ha detto Casali  – Quindi alla domanda numero  uno, se un Segretario di Stato  sia stato contattato da tre gendarmi  in merito alla questione  di presunte intercettazioni non  autorizzate, la risposta è no”, ha  affermato Casali. 

L’interpellanza poi chiedeva se  la questione sia stata discussa in  congresso. Il segretario alla giustizia  ha risposto che si è discusso  del caso “solo a margine di  una relazione sul fenomeno della  criminalità, richiamando sospetti  sull’esecuzione di intercettazioni  illegali”, ha risposto Casali.

Gli  interpellanti avevano anche chiesto se fosse stato fatto un  esposto alla magistratura. Esposto  che non è stato fatto “per la  esiguità degli elementi emersi” e  per lo stesso motivo “non è stato  avvisato il comandante della gendarmeria”,  ha risposto Casali.    

Gli interpellanti  non hanno formulato  repliche.