Interpellanza di Ivan Foschi (Sinistra Unita) sulla questione della mancata assunzione di infermieri sammarinesi all’Iss

Interpellanza di Ivan Foschi (Sinistra Unita) sulla questione della mancata assunzione di infermieri sammarinesi all’Iss

Interpellanza

 

Nei giorni scorsi si è avuto notizia che l’Istituto per la Sicurezza Sociale ha rinnovato il contratto di lavoro a un gruppo di infermieri non sammarinesi in base all’art. 27 della Legge 174/2013, il quale stabilisce che, in attesa della predisposizione del fabbisogno del personale dipendente, i rapporti convenzionali relativi a collaborazioni e i rapporti formativi in essere al 31/12/2013 sono prorogati al 30 giugno 2014. L’articolo in questione recita testualmente: “il fabbisogno (…) ivi compreso quello dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, dovrà essere approvato entro il 30 giugno 2014”, lasciando chiaramente intendere che il fabbisogno non era ancora stato approvato al momento della approvazione della legge di bilancio. Va inoltre ricordato che, secondo la delibera del Congresso di Stato n. 40 del 25 giugno 2013, il fabbisogno doveva già essere predisposto entro il 31/12/2013 e che già allora si era proceduto a prorogare i contratti in essere fino alla fine del 2013.

A seguito di una interpellanza presentata in questi giorni, l’ISS, attraverso un suo comunicato, risponde invece che il fabbisogno era già stato predisposto il 3 ottobre 2013, quindi molto prima della scadenza. 

Appare dunque senza motivazione la disposizione della legge finanziaria che impone la proroga dei contratti in essere laddove non è stato presentato il fabbisogno, comprendendo esplicitamente l’Istituto per la Sicurezza Sociale. Si potrebbe pensare all’ennesimo episodio di disorganizzazione se sullo sfondo non ci fosse la condizione di diversi infermieri sammarinesi neolaureati (ben più dei 2 ipotizzati dall’ISS!), che non sono stati tenuti in alcuna considerazione e, nonostante le rassicurazioni avute a suo tempo, si sono visti preferire altri soggetti presumibilmente frontalieri. 

Per questi motivi, parendo di avvertire un rumore di unghie sugli specchi, sorge una serie di interrogativi ai quali con la presente interpellanza si chiede risposta per sapere:

1) se il fabbisogno di personale dipendente, che secondo la legge 174/2013 dovrà essere presentato entro il 30/06/2014, è già stato predisposto come dice l’ISS, e in tale caso per quale motivo nell’art. 27 della legge citata si è fatto esplicito riferimento proprio al fabbisogno dell’Istituto; 
2) qualora non fosse ancora stato predisposto, entro quale data si intende adempiere a tale incombenza e se, in caso di ulteriori ritardi alla scadenza del termine fissato dalla legge, si intenderà procedere con una nuova proroga, anche a seguito di modifiche di legge; 
3) quanti sono i contratti in essere prorogati, e se si tratta di frontalieri; 
4) se le convenzioni sottoscritte riguardano anche ditte specializzate e con quale criterio queste sono state selezionate; 

5) se sia comunque intenzione del Governo prediligere nei rapporti di lavoro personale frontaliero per ragioni legate a costo del lavoro, maggiore precarietà, minori vincoli ecc.

Ivan Foschi Si associa per la risposta scritta il Consigliere Tony Margiotta

 
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