Il Convention & Visitor Bureau è ancora al centro dell’attenzione della politica e della stampa locale. Già nel mese di febbraio ho presentato un’interpellanza, trasformata in mozione, la quale è stata discussa nella Commissione Politico Consiliare Finanze in data 14 novembre u.s.
Un confronto che ha portato alla conoscenza di ulteriori elementi legati alla gestione del CVB ed all’organizzazione della mostra “Il Mondo di Leonardo”, che ha prodotto, quest’ultima, una ingente perdita a bilancio consuntivo, tra l’altro, come riferito dal Segretario di Stato Lonfernini, interamente ripianata dallo Stato.
Lo stesso Segretario di Stato, durante il dibattito, ha fatto presente che lo Stato è divenuto proprietario del 100% delle quote azionarie ed ha annunciato la volontà del Governo di privatizzare il CVB attraverso una società esterna, paventando altresì l’idea di dare in gestione a privati anche il Palazzo Kursaal, sede da anni del Centro Congressi.
La Legge Quadro sul Turismo, licenziata il 27 gennaio del 2006, indica chiaramente all’articolo 10, punto 1, “che le quote azionarie dovranno essere sottoscritte per almeno il 51% dallo Stato”.
Considerate le paventate manifestazioni del Segretario di Stato in merito alla possibilità di dare in gestione a privati il CVB e le notizie apparse su una testata giornalistica sammarinese che riporta la notizia dell’interessamento, espresso nella recente assemblea dei Soci, da parte di Anis, Usot e Consorzio San Marino 2000 di gestire la società suddetta,
interpello il Governo per conoscere:
1) se corrisponde al vero che le suddette Associazioni e Consorzio hanno manifestato tale interesse;
2) se il Governo ritiene di cedere interamente il pacchetto azionario;
3) se si, come pensa di superare il vincolo all’articolo 10, punto 1, della legge sopra menzionata;
4) se si, se corrisponde anche al vero che intende dare in totale gestione anche il Centro Congressi Kursaal;
5) a quanto ammonta il disavanzo dell’organizzazione della mostra “Il Mondo di Leonardo”;
6) a quanto ammonta il debito del Convention & Visitor Bureau ad oggi;
7) come intende coprire la perdita di bilancio del CVB;
8) se il Consiglio d’Amministrazione ha cessato la gestione o continua ancora la sua attività.
Visto, inoltre, sempre da indiscrezioni giornalistiche, che la proposta degli interessanti deve pervenire entro la fine del mese di novembre e che deve prevedere due aspetti ritenuti importanti e vitali per l’eventuale concessione da parte del Governo, altrimenti la gestione del CVB ed in particolare del Kursaal sarà affidata alla Giochi del Titano,
interpello ulteriormente il Governo per sapere:
a) se corrisponde al vero tale notizia;
b) se il Governo ritiene possibile ed utile, dopo i tanti miliardi di lire spesi per la ristrutturazione del Kursaal e la scelta della sua destinazione a Centro Congressi, destinare tale struttura come sede principale dell’attività dei giochi della sorte;
c) se la risposta al punto b è negativa, se pensa di destinare solo una parte dell’edificio, quale seconda sede dell’attività della Giochi del Titano.