Interpellanza di Romeo Morri su sammarinesi con conti in Liechtenstein

Interpellanza di Romeo Morri su sammarinesi con conti in Liechtenstein

INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE
DEI POPOLARI SAMMARINESI ROMEO MORRI

In questi giorni, in seguito alla notizia di conti sammarinesi in Liechtenstein, è tutto un fiorire di illazioni sui “paperoni” locali che avrebbero preferito il piccolo Stato europeo piuttosto che i più spesso gettonati paradisi fiscali esotici per “nascondere” ricchezze non regolamentari.

Al fine di evitare la solita caccia alle streghe che sempre si innesca nell’intreccio di pettegolezzi e che, molto spesso, nasconde fini denigratori e strumentali, correttezza vorrebbe che fosse il governo a fare chiarezza sull’argomento. La situazione, del resto, è già di per sé piuttosto difficile, per un’immagine complessiva del nostro Paese già fortemente compromessa. San Marino ha attualmente strumenti di vigilanza e di controllo in grado di fare luce su operazioni border line e rispondere con chiarezza ai tanti interrogativi che circolano di bocca in bocca, senza appellarsi alle vuote e generiche affermazioni che tentano inutilmente di tranquillizzare con il consueto: “qui da noi, va sempre tutto bene”.

A tal fine interpello il governo per conoscere se:

a) è sua intenzione fare chiarezza sulle mille illazioni che circolano sull’argomento verificando, anche tramite la Commissione di vigilanza voluta e istituita nel novembre scorso dal Segretario di Stato all’Industria, o eventualmente da altri organismi di controllo esistenti ad altri livelli, i nomi delle persone fisiche e/o giuridiche che abbiano trasferito conti in Liechtestein;

b) di seguito, se sia sua intenzione, riferire in Consiglio Grande e Generale sul quadro che ne emergerà.

Si chiede risposta scritta

Romeo Morri

San Marino 6 marzo 2008

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