Interpellanza FATCA. Pedini Amati – Lazzari

Una delle grandi preoccupazioni che in questi ultimi mesi affligge la popolazione Sammarinese è il cosiddetto FATCA. Il governo, e soprattutto il suo referente alla politica estera, Pasquale Valentini, hanno ampiamente dimostrato la loro incapacità negoziale e il loro disinteresse più totale verso i cittadini sammarinesi con passaporto americano, che tanto hanno contribuito allo sviluppo della Repubblica. La confusione è enorme. Il livello di informazione è così basso da determinare disinformazione. I danni per le famiglie, per il settore finanziario e per la Repubblica in generale potrebbero essere enormi. Nonostante si parli di FACTA da almeno il 2012 e nonostante i Sammarinesi interessati siano circa il 10% della popolazione, soltanto ora il governo si accorge di non avere ancora stipulato gli importanti accordi sulla “Social Security” e contro le doppie imposizioni. Il ritardo è imbarazzante. Sempre che non si tratta di dolo. Infatti dietro al FATCA si potrebbe nascondere una vera e propria speculazione. Pare che le medesime pratiche, costino, a seconda del professionista, da un minimo di 1000 euro fino a 7000 euro, con evidenti e sconsiderati abusi tariffari. Il partito di maggioranza “Noi Sammarinesi” ha addirittura organizzato un incontro pubblico per promuovere un noto professionista. Il Governo avrebbe dovuto aprire uno sportello permanente all’Ufficio Tributario e impegnare una squadra di esperti per la compilazione delle pratiche a un prezzo simbolico: questo vorrebbe la decenza. Anche per questo motivo il Governo sarebbe bene che prendesse atto della propria incompetenza e conseguentemente rimettesse il proprio mandato.  
San Marino, lunedì 20 aprile 2015
INTERPELLANZA SU ACCORDO FACTA
In riferimento al comunicato stampa congiunto del 30 marzo 2015 della Segreteria di Stato Affari Esteri e Segreteria di Stato Finanze nel quale si esprime la volontà di “concludere un accordo FACTA” (Foreign  Account Tax Compliance Act) San Marino – U.S.A. su modello inter-governativo di tipo II, interpelliamo il Governo per sapere:
●    Quanti doppi cittadini (sammarinesi e statunitensi) siano interessati all’accordo in oggetto e quanti di questi risultino risiedere in Repubblica;
●    Quali siano gli adempimenti richiesti ai dual citizens ( doppi cittadini )
●    Se sia stata eseguito uno studio sulle conseguenze che si riprodurranno sul sistema finanziario sammarinese e quindi sulla perdita di PIL, in caso di risposta affermativa chiediamo di essere messi a conoscenza degli eventuali dati;
●    Se corrisponde al vero che potrebbe avere effetti devastanti per la Repubblica dal punto di vista finanziario ed essere paragonabile ad un ulteriore scudo fiscale verso gli Stati Uniti d’America;
●    In che cosa consistano gli impegni assunti dalle banche a luglio 2014 al momento dell’accreditamento presso l’IRS (Internal Revenue Service) come indicato nel comunicato congiunto Esteri e Finanze sopra indicato;
●    Se il governo Sammarinese abbia già assunto nei confronti delle autorità Statunitensi  eventuali impegni, ovvero se abbia già firmato accordi di tipo preventivo;
●    Se il FATCA avrà valore di reciprocità, ovvero se il governo degli Stati Uniti si impegnerà a scambiare informazioni su determinati conti intrattenuti presso istituti finanziari Statunitensi e a perseguire quindi livelli equivalenti di scambio;
●    Se gli intermediari finanziari Sammarinesi abbiano già fornito dei dati alle autorità U.S.A. e se sì quali (nell’intervista del segretario di stato Valentini del dicembre 2014 si affermava che nel caso non si fosse chiuso l’accordo in tempi celeri, a marzo 2015 le banche avrebbero avuto l’obbligo di comunicare i dati aggregati);
●    Se le istituzioni finanziarie sammarinesi siano in grado di adempiere agli aspetti FATCA, ovvero se sussistano ostacoli di tipo giuridico o tecnico, e se sì quali;
●    Quali saranno le modalità di segnalazione e di trasmissione dei dati e le relative scadenze;
●    Se le Segreterie di Stato competenti si siano adoperate per agevolare i Sammarinesi con doppia cittadinanza e quindi interessati al FATCA, per la raccolta dei documenti bancari richiesti, dato che ciascun istituto evade le richieste in modo diverso, con tariffe per le commissioni piuttosto alte ( si va dai 50 € fino a 500 € per gli stessi documenti in istituti diversi );
●    Se corrisponde al vero che in assenza dell’accordo sulla “Social Security” (previdenza sociale Statunitense) le categorie dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi debbano pagare un ulteriore 15 % sui redditi imponibili lordi anche per gli anni passati; se tale aggravio riguardi anche le categorie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e con quali effetti;
●    Per quale ragione, nonostante il numero di Cittadini Sammarinesi con passaporto Statunitense sia particolarmente alto, corrisponda a qualche migliaia, il Governo Sammarinese si interessi soltanto oggi di stipulare, cosa ancora non avvenuta, l’accordo sulla “ Social Security “ ( facciamo notare che la Repubblica Italiana ha stipulato l’analogo accordo il 23 Maggio del 1973 );
●    Se corrisponde al vero che in assenza dell’accordo contro le doppie imposizioni siano previsti ulteriori aggravi verso la categoria dei pensionati o altre categorie professionali, e se sì quali;
●    Per quale ragione, nonostante il numero di Cittadini Sammarinesi con passaporto Statunitense sia particolarmente alto, il Governo Sammarinese si interessi soltanto oggi di stipulare, cosa ancora non avvenuta, l’accordo contro le doppie imposizioni (l’Italia ha firmato la convenzione contro doppie imposizioni nel 1999);
●    Se e quali servizi siano stati disposti per dare assistenza ai dual citizens ( doppi cittadini ); se sia prevista l’apertura di un sito WEB e l’eventuale data di attivazione;
●    Per quando è prevista la firma dell’accordo FATCA e per quando il varo del quadro normativo di riferimento;
Si richiede risposta scritta e orale
I Consiglieri della Repubblica
Federico Pedini Amati
Luca Lazzari