Anno scolastico nuovo, problemi vecchi, purtroppo. Sono tanti, infatti, gli insegnanti sammarinesi, che hanno iniziato l’ennesimo anno scolastico nella posizione di precari. Mentre in alcuni settori della Pubblica Amministrazione pare sia emersa la volontà di stabilizzare i precari, poiché ritenuti indispensabili per il servizio da offrire ai cittadini, purtroppo la stessa cosa sembra non potersi dire per gli insegnanti. Il Governo, infatti, tace, legittimando la presenza di tanti precari nelle scuole sammarinesi come se la loro posizione sia utile, ma non indispensabile.
Eppure ci risulta che gli insegnanti precari in forza alla scuola elementare siano il 23% del corpo docente, il 40% nella scuola media è più di un terzo nelle superiori.
Stando a tali numeri, risulta, pertanto, evidente che senza i precari il Governo non potrebbe garantire i servizi scolastici che quotidianamente gli stessi forniscono.
Di fronte a questa situazione, interpelliamo il Governo per sapere che soluzioni intenda adottare nei confronti degli insegnanti precari e se corrisponda, altresì, al vero che in altri settori della Pubblica Amministrazione ci sia la volontà di stabilizzare i precari.
San Marino 23 settembre 2010
I Consiglieri PSRS
Paride Andreoli
Paolo Crescentini
Si associa per la risposta scritta il Consigliere Alfredo Manzaroli