Interpellanza Psrs

Interpellanza Psrs

INTERPELLANZA

 La nomina del Presidente di Banca Centrale riveste una notevole
importanza per il nostro Stato, soprattutto in considerazione della fase
particolarmente delicata e difficile affrontata dal sistema finanziario, sul
quale gravano le problematiche relative al calo della raccolta bancaria che è
arrivata ai livelli dei primi anni del terzo millennio.

La designazione del Presidente di Banca Centrale, inoltre, assume ancora
più rilevanza alla luce del processo di riorganizzazione dell’istituto di
credito centrale intrapreso negli ultimi mesi, culminato con la recente
approvazione consiliare del testo di legge sul potenziamento dell’autonomia
della Banca Centrale.

Pertanto, il vuoto istituzionale che si è determinato in seguito alle
dimissioni del Dr. Reggia e che ormai dura da oltre 200 giorni, rappresenta un
danno enorme in termini di credibilità e di autorevolezza per il settore
creditizio del nostro Paese.

Sulla base delle notizie riportate dagli organi di informazione
sammarinesi, si è potuto apprendere che il Congresso di Stato – nella sua
seduta di martedì 16 novembre u.s. – ha indicato l’Avv. Renato Clarizia, quale
nuovo Presidente della Banca Centrale della Repubblica di San Marino e la
nomina ufficiale si concretizzerà nella sessione consiliare di dicembre 2010.
Purtroppo, anche in questa circostanza specifica, il governo ha deciso di
andare avanti per la propria strada adottando una decisione senza il benché
minimo coinvolgimento delle forze di opposizione, che invece su argomenti così
significativi sarebbe quanto mai opportuno.

Infine, i sottoscritti consiglieri desiderano ricordare che il nome
dell’Avv. Renato Clarizia non è nuovo alla realtà sammarinese, infatti nelle
settimane scorse è salito alla ribalta della cronaca giornalistica per le
vicende legate alle vertenze di Banca Centrale, quale componente del collegio
difensivo a cui la
Banca Centrale si sarebbe rivolta per farsi rappresentare.

In ragione di tali considerazioni, i sottoscritti consiglieri interpellano il governo per conoscere:

a)     la
tipologia, le modalità ed i contenuti del rapporto che intercorre o è
intercorso tra la Banca
Centrale della Repubblica di San Marino e l’Avv. Renato
Clarizia;

b)     se
tale rapporto configuri una forma di incompatibilità con l’incarico di
Presidente che dovrebbe andare a ricoprire;

c)      l’esito
delle vertenze legali nelle quali l’Avv. Renato Clarizia ha fatto parte del
collegio difensivo incaricato da Bcsm;

d)     l’esistenza
di rapporti di lavoro o di collaborazione tra lo studio legale dell’Avv. Renato
Clarizia e altri professionisti incaricati da Banca Centrale in recenti vicende
riguardanti il commissariamento di soggetti vigilati;

e)     le motivazioni che hanno portato il
Congresso di Stato ad indicare l’Avv. Renato Clarizia, quale figura adeguata a
ricoprire il prestigioso incarico istituzionale di Presidente della Banca
Centrale della Repubblica di San Marino.

Repubblica di San Marino, lì 18 novembre 2010

Alfredo Manzaroli

Paolo Crescentini

Si associano per la risposta scritta i Consiglieri:

Paride Andreoli

Silvia Cecchetti

Simone Celli

Germano De Biagi 

Alessandro Mancini 

Federico Pedini Amati

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