Interpellanza sulla sicurezza di Andrea Zafferani (Ap)

Il tema della sicurezza sta assumendo sempre maggiore risalto nelle cronache giornaliere dei quotidiani, e sta salendo nella classifica delle priorità della popolazione. La frequenza con cui avvengono furti e atti di criminalità in territorio sembra essere più elevata rispetto a non molti anni fa, e le stesse forze dell’ordine hanno denunciato in passato carenza di organico e difficoltà a far fronte a tutti i servizi che sono loro richiesti. Quando poi si riesce ad arrestare qualche sospettato, il nostro sistema di regole non riesce ad essere sufficientemente repressivo, ma anzi spesso gli indagati vengono lasciati liberi in attesa di processo.

In considerazione di questo, interpello il governo per conoscere lo stato dell’arte e gli intendimenti in materia, ed in particolare:

• quali siano le esigenze che vengono poste in evidenza dai comandanti dei vari corpi deputati alla tutela della sicurezza in territorio e come interpretino questa escalation di episodi criminosi;

• cosa intenda fare il Governo a livello di personale e di dotazione tecnologica per semplificare il lavoro e migliorare l’efficienza dell’attività preventiva e repressiva dei suddetti corpi, e in quali tempi;

• quali politiche si intendano mettere in campo rispetto ad un maggiore coordinamento dell’attività dei corpi nella prevenzione dei reati;

• se si ritenga necessario prevedere modifiche di legge per incrementare la capacità di deterrenza del nostro sistema rispetto ad atti criminosi in significativo aumento.

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