Interpellanza Telecomunicazioni

Interpellanza Telecomunicazioni

INTERPELLANZA

In un periodo di forte criticità per il mondo del lavoro, dove quotidianamente le aziende mettono in mobilità i propri dipendenti e con prospettive di ripresa incerte, anche a causa della carenza di idee e progetti di rilancio dell’economia da parte del Governo, anche il settore delle telecomunicazioni sembra attraversare un momento particolarmente difficile.

È di qualche giorno fa, infatti, la notizia che un azienda del settore abbia avviato le procedure per ridurre il personale, poiché lamenta di non essere messa nelle condizioni di poter lavorare come invece avviene per gli altri operatori di telefonia.

Eppure nel Programma di Governo il Patto per San Marino scrive “Gli obiettivi saranno volti a consentire l’ampliamento dell’offerta, favorendo la concorrenza e la crescita del settore sulla base di piani aziendali di prospettiva e il superamento delle situazioni di privilegio esistenti”.

Emerge chiaramente che anche nel settore delle telecomunicazioni il Governo barcolli nel buio, senza avere una idea di come muoversi. Eppure esiste un “Piano Strategico delle Telecomunicazioni”, adottato dal Consiglio Grande e Generale, che traccia le linee guida. Che fine ha fatto tale piano?

È orami arrivato il momento di adottare una legge che regolamenti il settore e che istituisca l’Autorità delle Telecomunicazioni, figura invocata anche da qualcuno all’interno della maggioranza. Il Governo è in grado di presentarla in tempi brevi? Dubitiamo. Allora perché non esaminare il Progetto di Legge sulla regolamentazione delle Telecomunicazioni, che l’opposizione ha presentato oramai un anno fa e che è in attesa di essere esaminato nell’apposita commissione consiliare da oltre sei mesi?

Alla luce di quanto esposto, interpelliamo il Governo per conoscere:

a) quale sia lo stato di salute del settore delle telecomunicazioni;

b) quali siano le situazioni di privilegio esistenti, come cita nel Programma di Governo e come intenda superarle;

c) se abbia intenzione di rispettare il Piano Strategico delle Telecomunicazioni adottato in Consiglio Grande e Generale e come intende metterlo in atto;

d) se abbia messo mano ad un progetto di legge sulla regolamentazione delle telecomunicazioni;

e) se abbia intenzione di portare in commissione consiliare il progetto di legge presentato dalle forze di opposizione;

f) quale sia l’attuale situazione dell’Azienda Prima-Smt in considerazione della richiesta di riduzione del personale;

g) a quanto ammonti il numero dei dipendenti interessati alla riduzione e quanto di questi siano sammarinesi e quanti frontalieri;

h) quali siano le motivazioni che hanno portato a tale situazione;

i) se abbia rispettato l’accordo sottoscritto tra le parti il 3 novembre 2005;

j) quante siano sul territorio sammarinese le società concessionarie di telefonia;

k) se dal suo insediamento abbia rilasciato nuove concessioni ed, eventualmente, a chi;

l) qualora le abbia rilasciate, quante siano e quale sia l’oggetto sociale.

San Marino, 25 gennaio 2010

I Consiglieri

Paride Andreoli

Paolo Crescentini

Si associa per la risposta scritta il Consigliere Federico Pedini Amati

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