Intervista a Giovanni Galassi, Fondazione San Marino: arte e investimenti sociali

Intervista a Giovanni Galassi, Fondazione San Marino: arte e investimenti sociali

SAN MARINO – Ci sono investimenti molto importanti, che danno frutti a lungo termine e inestimabili: non si tratta di fondi o strumenti finanziari, ma di investimenti sulle persone e sul territorio. E’ la filosofia della ‘Fondazione San Marino Cassa di Risparmio di San Marino Sums’, ente di diritto privato, regolato dalle leggi sammarinesi, nato nel 2001, anno in cui venne scorporata l’attività bancaria. La Fondazione San Marino ha così assunto in pieno i caratteri di organizzazione non profit il cui patrimonio (prodotto dall’attività della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino) viene gestito in funzione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio locale.

E’ il presidente della Fondazione, Giovanni Galassi, a tratteggiare- in una conversazione con l’agenzia Dire- una sorta di ‘bilancio’ del 2008, anticipando anche alcuni progetti in cantiere per il 2009, tra cui spicca la nuova Casa Anziani, nota come ‘Casale La Fiorina’, che la Sums ha realizzato su un terreno messo a disposizione dallo Stato. ‘Per l’anno prossimo- annuncia Galassi- ci siamo assunti l’onere di far fronte alla spesa per arredare l’intera struttura’, che conta 50 posti (con l’obiettivo di aggiungerne altri 25).

(DIRE) Bologna, 27 dic. – In generale, ‘l’attività della Fondazione si concentra in quattro settori- spiega il presidente- che sono l’arte e la cultura, la promozione del territorio, la formazione e la ricerca scientifica e, non ultimo, il sostegno sociale a tutti i bisogni della popolazione’. Gli interventi sono portati avanti, in tutti i settori, ‘o con progetti di iniziativa diretta della Fondazione, decisi in Consiglio d’amministrazione, oppure sostenendo economicamente progetti che ci vengono proposti da chiunque a San Marino’. Si tratta, in totale, di elargizioni ‘per oltre un milione di euro all’anno’, e con una progressione sempre crescente dal 2001 ad oggi.

Particolare rilevanza, sottolinea il presidente della Fondazione Sums, viene data ‘a tutte le iniziative che possano portare ad una maggiore democratizzazione del sentire popolare, perché si giunga al rispetto della meritocrazia, visto che a San Marino, ancor più che in Italia, conta ancora troppo il sostegno politico’. Invece ‘è preferibile andare avanti per meriti personali, più che per le tessere di partito’. Ecco perché la Fondazione San Marino, ad esempio, ha puntato su un Osservatorio sul profilo della popolazione sammarinese, per verificarne anche il livello d’istruzione e culturale.

La Fondazione San Marino investe poi moltissimo sui giovani, con varie modalità, sfruttando anche le nuove tecnologie. E’ nata così la ‘web community dei giovani sammarinesi nel mondo’ (www.mysanmarino.sm), che permette ai ragazzi, residenti anche a migliaia di chilometri di distanza, di dialogare come se fossero tutti sul Titano. Ma ci sono anche progetti come ‘Il quotidiano in classe’, per gli studenti delle superiori, e un altro per la divulgazione della Divina Commedia. Tutte iniziative, ci tiene a rimarcare Galassi, tese a ‘migliorare un approccio di ricerca di ricchezza personale, non economica, che possa essere messa a servizio degli altri’. Ed è questo lo spirito degli eventi culturali sostenuti dalla Fondazione, tra cui tante mostre: prima su tutte, quest’anno, ‘Occhi del Cielo: celti, etruschi, italici e la volta celeste’, che ha avuto come prima sede espositiva il Museo di Stato della Repubblica di San Marino (dal 16 giugno al 24 agosto 2008) ed è poi stata ‘esportata’ a Viterbo, al Museo nazionale etrusco. Senza dimenticare pubblicazioni di pregio sulla storia sammarinese, come i due poderosi volumi ‘Il Sanmarino. Giovan Battista Belluzzi, architetto militare e trattatista del Cinquecento’ a cura di Daniela Lamberini.

La Fondazione Sums collabora anche con l’altra fondazione bancaria presente sul Titano, l’Ente Cassa di Faetano, con cui ‘abbiamo realizzato una serie di iniziative splendide’, sottolinea Galassi. Così da tre anni le due fondazioni sostengono assieme l’Istituto musicale sammarinese, il concorso internazionale di canto Renata Tebaldi e il concorso pianistico internazionale dell’associazione ‘Allegro Vivo’. Non solo musica classica, però: la Fondazione San Marino aiuta anche le band giovanili e sostiene varie attività teatrali, drammatiche e comiche (tra cui Locomix, concorso per comici emergenti).

‘Non dimentichiamo però le nostre tradizioni- segnala il presidente della Fondazione- perché per poter migliorare bisogna essere saldi nelle proprie radici’: da qui il sostegno alla Federazione Balestrieri (cui quest’anno è stato donato un pulmino), al gruppo storico ‘I fanciulli e la Corte di Olnano’ di Serravalle (che cura manifestazioni come le ‘Giornate medioevali’) e ai poeti in vernacolo sammarinese (tra cui spicca Checco Guidi). E per cercare di tenere viva la cultura sammarinese tra i concittadini residenti all’estero, la Fondazione Sums dedica sempre un occhio di riguardo alle iniziative del Centro studi sull’emigrazione di San Marino.

Tra gli eventi di prestigio, da ricordare il San Marino Forum, che la Fondazione sostiene ormai da tre anni: nel 2008 è stata un’edizione di rilievo, con un lungo lavoro coordinato dallo Studio The European House-Ambrosetti, che ha visto coinvolti la classe dirigente dell’intero Paese e la cittadinanza. Da ricordare anche ‘Nuove idee nuove imprese’, il concorso per progetti innovativi che punta a far nascere nuove realtà imprenditoriali.

Sul fronte del sostegno sociale, la Fondazione Sums negli ultimi anni si è dedicata al ‘progetto cuore’, per diffondere l’uso e la presenza dei defibrillatori, e si è concentrata sul reparto di radiologia dell’ospedale, donando apparecchi all’avanguardia (un contributo che supera il mezzo milione di euro distribuiti su più anni). Ma si è distinta anche per accompagnare le coppie sammarinesi che si accingono a diventare famiglie, affiancandole con corsi e iniziative per futuri e neo-genitori.

La Fondazione concentra naturalmente la propria attenzione sul territorio sammarinese, ‘ma non restiamo chiusi sul Titano- fa notare il presidente- e siamo pronti ad intervenire anche fuori confine’.

Guardando molto lontano, fino in Palestina, dove- assieme all’Ente Cassa di Faetano- la Fondazione è coinvolta nella costruzione di una scuola a Gerico, aperta ad alunni di qualsiasi etnia e religione. Sempre con Faetano, e unitamente a diverse banche sammarinesi, è inoltre in corso il progetto di costruzione di un reparto di maternità a Lubumbashi, nella Repubblica democratica del Congo, dove è attiva la missione di padre Marcellino, cittadino sammarinese. ‘Questo per dimostrare- commenta con una punta di ironia il presidente della Fondazione Sums- che i sammarinesi non sono soltanto finanzieri senza scrupolo, ma che cerchiamo di aiutare chi sta peggio di noi’. Senza dimenticare, tornando sul Titano, soggetti deboli come disabili e tossicodipendenti, ma anche la promozione dell’attività sportiva, nuoto e ciclismo in particolare. Per il 2009 è poi in cantiere la ristrutturazione della colonia estiva a Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, dove tanti ragazzi sammarinesi trascorrono parte delle loro vacanze.

Ma qual è l’augurio del presidente della Fondazione per il 2009? ‘Auguro a tutti i sammarinesi- risponde senza indugio Galassi- di poter ritrovare quello spirito antico che considera ricchezza non quella finanziaria, ma quella di ognuno di noi. Quindi l’augurio è di tornare ad una vita più degna di essere vissuta, che non abbia l’arricchimento come unico scopo, tenendo presente che i soldi sono importanti come mezzo e non come fine. Bisogna cercare di aumentare giorno dopo giorno, con fatica, le proprie conoscenze e professionalità, perché queste ricchezze non ce le può togliere nessuno. I soldi, invece, sì. E ai giovani- conclude il presidente della Fondazione Sums- dico di guardare al futuro con serenità, perché chi si impegna non può non arrivare all’apice’.

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