Intesa per il Paese sull’ordine del giorno del prossimo Consiglio Grande e Generale

Le forze della Coalizione “Intesa Per il Paese” sono tornate ad incontrarsi per prendere in esame l’Ordine del Giorno della prossima sessione consigliare.
In particolar modo l’attenzione si è concentrata sul punto riguardante il comma relativo alla “presentazione, discussione ed approvazione del programma di Governo e la nomina del Congresso di Stato”.
Unione Per la Repubblica e Partito Socialista, in previsione dell’Ufficio di Presidenza convocato nella giornata di lunedì 3 dicembre p.v. per la definizione di alcuni delicati aspetti procedurali, esprimono apprensione in merito a possibili forzature – dal punto di vista strettamente istituzionale – che potrebbero avvenire in sede di nomina del nuovo Esecutivo.
In queste settimane, dopo aver assistito alla complessa trattativa circa la definizione del nuovo Governo, le forze di “Intesa Per il Paese” auspicano che, tra le fila della maggioranza, prevalga il buon senso al fine di ricercare una soluzione che salvaguardi – non solo le procedure istituzionali vigenti dal 2005 – ma anche la posizione dell’Eccellentissima Reggenza unitamente alla dignità del Consiglio Grande e Generale.
Tenuto conto, inoltre, del fatto che con la scelta di ridurre le Segreterie di Stato, l’attribuzione di una delega ad interim – su un settore da tutti ritenuto strategico come il turismo – potrebbe rischiare di compromettere una seria e necessaria programmazione.
Siamo ad inizio legislatura, la campagna elettorale è da poco terminata, non iniziamo con prove di forza questo percorso stante la gravità della situazione del Paese.