Io per San Marino: “Il termine no-vax non ci rappresenta, chiediamo rispetto”

Io per San Marino: “Il termine no-vax non ci rappresenta, chiediamo rispetto”

“Tanti cittadini si sono riuniti recentemente in maniera spontanea in un numeroso gruppo Telegram denominato Libertà per San Marino. Operano in stretto contatto con Salute Attiva, associazione che promuove da anni una medicina incentrata sul rispetto della persona, e un pool di avvocati competenti in materia. Tali cittadini desiderano chiarire una volta per tutte che il termine no vax non li rappresenta”.

E’ questo il messaggio lanciato dall’associazione Io per San Marino che torna così ad esprimere considerazioni sui temi delle limitazioni anti-Covid dopo le polemiche dei giorni scorsi. “Chi li etichetta in questo modo fornisce informazioni false e fuorvianti. L’espressione in cui meglio si identificano è invece libertà di scelta. In materia di ‘lotta’ al Covid, nel gruppo coesistono anime diverse, sia coloro che sostengono l’importanza della vaccinazione sia coloro che hanno dubbi o visioni alternative in proposito. Rispettano quindi allo stesso modo chi decide di vaccinarsi e chi invece preferisce per ora operare una scelta diversa. Ritengono che nessun individuo debba essere discriminato per scelte che appartengono esclusivamente alla sfera decisionale di ogni singola persona. Sulla base delle ormai consolidate esperienze delle terapie domiciliari precoci, adottate con successo da migliaia di medici, credono inoltre che la vaccinazione non sia l’unica via sanitaria possibile per debellare il virus e le sue varianti. Su tali presupposti il gruppo Libertà per San Marino manifesta la propria contrarietà verso i recenti provvedimenti emanati, con il complice silenzio delle forze politiche di opposizione e dei sindacati, poiché sottointendono un “obbligo mascherato”. Queste disposizioni negano il sacrosanto diritto al lavoro a operatori che sono sempre stati in prima linea contro il Covid e ledono il diritto alla privacy, sancito per legge. A tale riguardo sono state inoltrate debite segnalazioni e ricorsi agli organi competenti. Nello specifico tali norme chiedono di rivelare dati personali sensibili per avere la possibilità di non portare la mascherina, far visita ai propri cari in ospedale, e persino per sedersi a tavola al ristorante insieme ai propri familari o conoscenti. In alcuni locali pubblici, come palestre e bar, sono apparsi inquietanti cartelli che limitano i servizi alle sole persone vaccinate. Si teme che queste misure così infelici possano indurre le persone a spostare i propri consumi fuori territorio e allo stesso modo scoraggiare chi vuole recarsi sul Titano per turismo, fare acquisti, cenare fuori o per svariate altre ragioni, rischiando di provocare un ulteriore danno alla nostra già provata economia. In unisono alle diverse voci di dissenso che si sono elevate, si esprime preoccupazione per la crescente tensione sociale generata da provvedimenti che stanno creando divisioni fra colleghe/i di lavoro, membri della stessa famiglia, amici/che, compagne/i di classe, toccando in particolare le nuove generazioni, più vulnerabili di fronte a tale deriva discriminatoria.

Gli aderenti di Libertà per San Marino si adopereranno in ogni modo per contrastare una politica lesiva del benessere sociale ed economico del Paese e invitano tutti/e a partecipare alla manifestazione pacifica che si svolgerà domani, martedì 18 maggio dalle ore 18:00 alle 19:45 in Piazza della Libertà. Per chiedere al Governo il rispetto dei diritti fondamentali, per riappacificare gli animi e ripristinare al più presto lo stato di diritto nella nostra amata Repubblica”.

 

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