Italia Oggi
Autovelox fiscale a San Marino
Gabriele Frontoni
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Autovelox fiscale a San Marino
Dal confine svizzero a quello di San Marino. Dopo aver fatto la prima comparsa all’inizio di ottobre alla dogana che separa l’Italia dal Canton Ticino, ieri mattina gli autovelox fiscali sono sbarcati sulla superstrada che collega Rimini con il Titano. Ma i primi controlli per scovare i possibili esattori del fisco non hanno dato i risultati sperati. Dei sei automobilisti bloccati dai finanzieri, infatti, nessuno è risultato implicato in operazioni di frode ai danni dell’erario italiano. Mentre ai piedi della Rupe le fiamme gialle setacciavano il flusso di auto in entrata a San Marino, in centro città si consumava un altro capitolo della saga che da qualche tempo a questa parte ha messo di fronte Roma al Titano. «Non si comprende ll ritardo dà parte italiana nella firma di accordi che rivestono una grande importanza per il nostro Paese», ha sentenziato ieri il Congresso di Stato, l’organo esecutivo della Repubblica di San Marino. «Pur nella volontà di proseguire il dialogo e l’azione diplomatica con l’Italia, il governo è fermamente intenzionato a dare concrete risposte ai problemi che l’attuale situazione sta creando alla cittadinanza e a difendere la statualità e la sovranità della Repubblica». ll governo del Titano ha ricordato le tappe del grande lavoro svolto dallo scorso dicembre a oggi, che ha comportato la produzione di leggi e provvedimenti e la firma di accordi bilaterali che hanno consentito l’attuazione di una politica di collaborazione e di trasparenza, ottenendo la rimozione della procedura rafforzata del Moneyval e l’ingresso nella lista bianca dell’Ocse. Impegno, che non ha trascurato il fronte italiano, portando alla firma dell’accordo di cooperazione economica e all’impegno, da parte di Roma, di concludere in tempi brevi le intese di carattere finanziario. Lo strappo tra i due Paesi verrà ricucito, con ogni probabilità, nel corso della riunione in programma per oggi a San Marino tra i membri della commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati e i membri della commissione consiliare permanente Affari Esteri del Parlamento del Titano.