Italia – San Marino, accordi da far “tremare i polsi”

Italia – San Marino, accordi da far “tremare i polsi”

Secondo Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino, i testi dell’accordo di collaborazione finanziaria e delle
modifiche all’accordo contro le doppie imposizioni secondo il più recente standard Ocse, sono ‘secretati’ perché i loro contenuti farebbero ‘tremare i polsi‘.
La Zaghini riferisce di un incontro che ha avuto luogo venerdì scorso in Banca Centrale tenuto dal coordinatore della
Segreteria di Stato alle Finanze, Luca Beccari, e dal consulente tecnico del governo, prof. Piergiorgio Valente.
Invitati all’incontro gli ‘operatori del settore finanziario‘, dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazioni.

‘Operatori del settore’ che si sarebbero ‘infuriati’ per il fatto che non sono stati né letti né distribuiti i testi.

Di certo pare esserci solo il fatto che, negli accordi, non verrebbe regolata l’esterovestizione.
Afferma la Zaghini: agli operatori ‘resta il rammarico di avere discusso sul futuro del settore finanziario, il cuore del sistema economico sammarinese, senza avere avuto un pezzo di carta su cui ragionare. Ma pensando più in generale, resta il rammarico per il modo di procedere dell’esecutivo che vuole arrivare alla firma di due accordi strategici per il futuro della Repubblica, senza averli fatti passare al vaglio del Consiglio, tenendo l’intero paese all’oscuro del suo futuro‘.

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