In riferimento a quanto riportato negli ultimi giorni dagli organi di informazione circa l’addebito dell’IVA italiana sulle bollette telefoniche TIM degli utenti sammarinesi, la Segreteria di Stato agli Affari Esteri, con delega anche alle Telecomunicazioni, desidera chiarire come segue.
Non appena venuta a conoscenza del problema sollevato dall’Associazione Sammarinese a Difesa dei Consumatori – ASDICO – e della situazione di disagio vissuta dai Sammarinesi che usufruiscono dei servizi della compagnia in questione, la Segreteria ha subito attivato i contatti con la Segreteria di Stato alle Finanze, con la Direzione Generale delle Poste e Telecomunicazioni, con l’Ufficio Tributario e con la stessa Telecom Italia. La questione è stata inoltre oggetto di esame da parte di funzionari di questa Segreteria di Stato e di consulenti esterni esperti di fiscalità internazionale, al fine di approfondire e valutare la correttezza dell’applicazione della Direttiva europea a Stati extra-UE.
Già in data 4 marzo 2010, tramite una nota alla stampa, questa Segreteria di Stato aveva comunicato le azioni intraprese allo scopo di arrivare ad un’ottimale risoluzione della vicenda, con l’auspicio di fare chiarezza in tempi brevi e giungere ad una risoluzione del problema in modo non lesivo per gli interessi dei Sammarinesi.
Per fine luglio è stato fissato un ulteriore incontro chiarificatore con la controparte italiana, con l’intento di far luce sugli aspetti più tecnici. Solo allora si sarà in grado di dare all’utenza una risposta dettagliata, precisa e definitiva.