Jersey, Guernsey e Isle of Man, su una strada difficile per San Marino

Jersey, Guernsey e Isle of Man, su una strada difficile per San Marino

Jersey, Guernsey e Isle of Man, approfittando del fatto che sono stati inseriti nella lista bianca Ocse (contrariamente a San Marino, in
lista grigia), stanno imboccando la strada del trust per ridurre le conseguenze sulla loro economia derivanti dalla maggiore trasparenza nello scambio di informazioni cui comunque devono sottostare per la nuova situazione creata dal
G20.

I tre protettorati britannici, Jersey, Guernsey e Isle of Man hanno siglato di recente un accordo fiscale bilaterale con la Francia. L’intesa dovrebbe favorire la prevenzione dell’evasione fiscale attraverso lo scambio di informazioni sensibili sui detentori di conti correnti all’interno di questi centri offshore. Ma non solo: gli accordi raggiunti prevedono anche alcuni vantaggi fiscali per i trust domiciliati a Jersey, Guernsey e Isle of Man in grado di bilanciare i disagi generati dal possibile deflusso di clienti dalle banche dei paradisi fiscali determinato dall’intesa sullo scambio di informazioni. Una volta ratificati in patria, infatti, i Tiea (accordi fiscali bilaterali, ndr) siglati con la Francia garantiranno uno ‘sconto’ fiscale del 3% sull’acquisto di proprietà immobiliari d’Oltralpe. Operazione, questa, che dovrebbe consentire un netto recupero di attrattività da parte dei tre paradisi fiscali‘ (Gabriele Frontoni, Italia Oggi, ‘Paradisi, cantiere aperto’).

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