La Tribuna Sammarinese ha dato spazio qualche giorno fa alla lettera di un dipendente di Delta, partecipata Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, coinvolta nella indagine Varano.
Emerge in tutta chiarezza anche dallo sfogo di chi vive la vicenda dal di dentro quanto l’intera Repubblica di San Marino è andata via via percependo negli ultimi mesi: si è davanti a un progetto di alienazione di una azienda – Delta – solida, affermata nel proprio settore, che viene però prima distrutta per assecondare i centri dei poteri forti dello Stato italiano in alleanza con lo stesso Stato italiano che in contemporanea sta riducendo la Repubblica di San Marino un territorio da controllare direttamente come la Francia con Montecarlo.
Si legge fra l’altro nella lettera: ‘
la gestione di questi 8 mesi doveva garantire i
migliori presupposti
per una rapida ripresa
e per lo sviluppo
futuro del Gruppo, di
fatto invece lo sta facendo
il contrario, in
piena linea con i più
vetusti clichè del caso,
con l’abbassamento del prezzo di acquisto, svalutazioni
di ogni sorta, anche
e soprattutto dei
talenti e del materiale
umano.‘