‘Non si placano le infauste conseguenze della
maxi inchiesta forlivese sul riciclaggio che ha investito anche la Repubblica di San Marino: l’Iccrea – il vasto gruppo bancario italiano che raggruppa le Banche di Credito Cooperativo, la Federcasse, le Federazioni locali, le Casse Centrali di Trento e Bolzano – ha comunciato a tre banche sammarinesi la revoca della convenzione relativa agli assegni circolari.
‘
Così scrive Patrizia Cupo su San Marino Oggi.
‘In definitiva le banche del Titano dovranno entro breve (il termine è quello di tre settimane) restituire tutti moduli e non potranno più emettere assegni circolari, ciò che in realtà, secondo i regolamenti europei e secondo la normativa italiana, equivale di fatto al contante.‘
Continua il giornale: ‘La decisione Iccrea sarebbe maturata dopo la sferzata di Mario Draghi – governatore di Bankitalia – alle banche romagnole che ‘classificavano’ gli scambi con San Marino non come ‘scambi esteri’, in barba alle nuove disposizioni sull’antiriciclaggio. Questa, per lo meno, la dichiarazione ufficiale. Ma si fa presto a ricollegare quanto sta accadendo alla scoppio della
vicenda Asset ‘.