Pier Roberto De Biagi, Nq Rimini – San Marino (www.nqnews.it): Sullo sfondo l’imperversare della questione morale che compromette l’intero progetto / Il Patto implode “in silenzio” / Eroso dalle vestali della moralità Ap e la Dc ciellina, prigioniere di un’etica “relativa”
[…]
Se tre indizi
fanno una prova, eccone anche
qualcuno in più. Parte Gian
Nicola Berti, un Consigliere
che, quanto a pedigree, poco
ha da invidiare ad altri. “Fino
a quando il governo – dice –
non ritira il passaporto diplomatico
a Luca Bruscoli (il quale
pare averlo opposto al Magistrato
durante una perquisizione)
io voterò contro la maggioranza”.
Cioè: il Patto. E
nessuno che se ne curi, né in
quella stessa maggioranza e
neppure nell’opposizione. Che
Bruscoli sia trasversale?
Non
passa un giorno che si materializza
Romeo Morri, il quale dà
il benservito a mamma DC e,
tanto per non essere da meno
del suo compare d’anello Pier
Ferdinando Casini, butta là
l’idea di un terzo polo da costruire
con gli affini che ci staranno.
Senza vincoli di appartenenza.
Non bastasse questo
ci si mette pure l’epistolario
non proprio garbato e un tantino
balengo fra tal Erik Casali,
ripetente Vicesegretario di
un partito del Patto, e il Segretario
degli Esteri del “suo” governo.
Chi protegge i corpi militari?
Io no! Io neppure!
[…]
E c’è, ancora
più drammatica, una questione
morale che imperversa fino
a compromettere le fondamenta
di un intero progetto. Ammesso
che ci sia.
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