La redazione di L’Informazione di San Marino in due gradi di giudizio ha ottenuto soddisfazione presso il Tribunale della Repubblica di San Marino, accusata, senza fondamento, di diffamazione.
Il giornale riporta stralci della sentenza d’appello e svolge alcune considerazioni di ordine generale che interessano non solo il mondo dell’informazione, ma tutta la comunità.
Si coglie così l’occasione per censurare il comportamento di chi utilizza lo strumento della querela per condizionare il lavoro d’inchiesta dei professionisti dell’informazione, lavoro che per quanto ci riguarda proseguirà con rinnovato vigore. Fermo restando che in Italia, la più recente giurisprudenza, ritiene che per le querele pretestuose, fatte solo per intimidire i giornalisti, possono essere soggette ad una penale per chi le presenta.
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