L’Informazione di San Marino pubblica lo stralcio di un intervento in Aula (10 febbraio) del sen. Elio Lanutti di Italia dei valori in cui si accusano apertamente uomini di Banca d’Italia che in qualche modo hanno avuto a che fare con Delta, partecipata Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, di averne favorito la ‘distruzione’ nell’interesse di Banca Intesa.
Il gruppo Delta è stato commissariato dopo l’inchiesta della procura della Repubblica di Forlì e si è dissolto. Sono state licenziate migliaia di persone, che hanno perso il lavoro. Signora Presidente, la ringrazio molto, e mi avvio alla conclusione. Oggi sui quotidiani, in particolare su «il Resto del Carlino», c’è la storia di una donna, una storia molto difficile: quella della signora Marina Angelini, licenziata mentre era ammalata. C’è una sua fotografia da un letto di ospedale. Penso che dovremmo occuparci di questioni che riguardano la vita delle famiglie, che riguardano il lavoro. Dovremmo occuparci soprattutto di questo, perché di tutti gli scandali – anche quelli relativi ai festini – alla gente, ai lavoratori, a chi perde il lavoro può interessare, ma molto meno dei problemi reali. Le sarei dunque grato, signora Presidente, se provvederà a sollecitare il Ministro dell’economia a rispondere alle interrogazioni parlamentari suddette, che riguardano un vero e proprio scandalo, visto che sono stati nominati dei commissari – sempre i soliti – che hanno ricevuto il mandato con l’obiettivo di chiudere la Delta per fare gli interessi delle banche, soprattutto di Banca Intesa”, ha concluso Lanutti
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese