Intervista a tutto campo di Clelio Galassi (Partito Democratico Cristiano Sammarinese, coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale) rilasciata ad Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, dopo la vicenda della Reggenza.
Titolo: Non possiamo limitarci ai confini italiani. Abbiamo buoni rapporti con Cina, Russia, Libia e India” /
“presidente di Bcsm, serve persona di altissimo livello”/ Il consigliere
democristiano lunedì
incontrerà
i vertici di via delle
Scalette,
ma ammonisce:
“Se dovesse
prevalere la linea
di far saltare
il Patto sarei
totalmente contrario
Significherebbe
mandare all’aria
l’accordo con
l’elettorato”
Ha chiesto, fra l’altro, Fabbri: ‘A proposito di comparto finanziario,
crede che il commissariamento
di Carim sia un problema pesante
anche per San Marino?‘
Risposta: ‘E’ una situazione che va vista in
un contesto ampio. Un problema grosso che la
Carim in una fase
come questa, è proprio l’avere la
proprietà del
Credito Industriale Sammarinese.
Su quanto accaduto
ritengo abbia inciso molto
il fatto che oggi San Marino sia
nell’occhio del ciclone, non solo nel
comparto finanziario.
Per quanto
attiene alla decisione di Bankitalia
io non credo che la Carim si
meritasse un commissariamento,
perché dobbiamo dire che è un
istituto di credito che ha dato grossi
benefici alla crescita economica
di Rimini, finanziando in maniera
oculata commercianti, artigiani,
favorendo l’impresa e lo sviluppo
economico.
Insomma è una banca
che ha dei meriti.
Il fatto di averla
commissariata non ha tenuto conto
di tutte queste situazioni e del
grande apporto che ha dato allo
sviluppo di Rimini dal dopoguerra
ad oggi.‘