Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: La Dc tace su Psrs e Nps e plaude al Psd. Aria di voto / Il Consiglio Centrale cita via Ordelaffi per l’ampliamento della “corresponsabilità”. Nessun riferimento al futuro Partito Socialista
Il Consiglio centrale della Dc cita l’intesa con il Psd nell’ultimo Consiglio in occasione del voto sull’odg per procedere con le cose da fare al fine di presentarsi al Fondo monetario di Washington ad aprile con in mano qualche risultato. Non fa menzione, però, del Psrs, segnale politico che, almeno per il momento, si sta prediligendo un rapporto con via Ordelaffi. Questa linea, se si dovesse consolidare, nonostante la lettura del presidente della Dc Teodoro Lonfernini più orientata verso una lunga campagna elettorale, potrebbe portare al subbuglio in maggioranza. Subbuglio che, peraltro, si è già manifestato con i noti veleni trasversali sulle forze dell’ordine. Ma la situazione potrebbe diventare più tesa e investire anche forze del Patto se la strada “socialista” dovesse continuare ad essere “ignorata”. Il parlamentino Dc ha incentrato i suoi lavori, mercoledì scorso, sulla analisi della relazione del Fondo Monetario Internazionale sulla situazione economica di San Marino. “Un’analisi introdotta dal Presidente, svolta ampiamente dal Segretario Politico e dal Segretario alle Finanze, e arricchita dai successivi interventi dei membri del Consiglio Centrale. Dal rapporto del FMI si evince che rispetto agli altri Paesi europei, lo stato di salute della Repubblica è ancora al di sopra della media, ma il calo significativo delle entrate dovuto alla crisi internazionale, unito alle difficoltà della nostra economia nel contesto italiano, non ha consentito di correggere ancora pienamente il trend negativo degli ultimi anni.
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