Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino titola: La vista dei robot passa per l’intelligenza sammarinese / Premio internazionale per Federico Tombari che ha sviluppato un sistema per fare riconoscere ai robot oggetti nello spazio. Applicazioni innumerevoli, dalla collaborazione domestica all’assistenza ad anziani e disabili
Un giovane sammarinese, Federico Tombari, ricercatore non strutturato ingegnere delle telecomunicazioni presso l’università degli studi di Bologna, sta conducendo assieme ad un paio di colleghi italiani un dottorato di ricerca su una materia avveniristica: la visione artificiale informatica. Detto in parole profane studia come fare vedere i robot che negli anni a venire saranno molto probabilmente di uso comune nelle nostre case. E lo fa ad alti livelli. Tanto che nei giorni scorsi ha partecipato alla Conferenza internazionale in materia, svoltasi quest’anno in Cina, e il suo elaborato, un articolo scientifico sul tema della computer vision, ha ottenuto il secondo premio.
Il primo premio è stato assegnato a un gruppo presso l’ETH di Zurigo, e il secondo, assegnato a Federico Tombari e ai suoi colleghi. “L’articolo riguarda un tema molto specifico all’interno delle tematiche trattate della computer vision – ci spiega l’ingegnere 29enne – Si tratta infatti delle tecniche per il riconoscimento di oggetti nello spazio”. In parole povere “si tratta della possibilità per la vista robotica di riconoscere automaticamente, attraverso una immagine dati in tre dimensioni, degli oggetti.
Marino di N. Montebelli