La buona qualita’ e’ la prevenzione ambientale. La salubrita’ dell’aria a San Marino. ISS

La buona qualita’ e’ la prevenzione ambientale. La salubrita’ dell’aria a San Marino. ISS

Il Dipartimento Prevenzione si occupa della tutela dell’ambiente, in particolare l’Unità Tutela dell’Ambiente Naturale e Costruito, tra le varie attività che svolge, provvede ad effettuare giornalmente rilievi per la valutazione della qualità dell’aria. 

Ancor prima dell’entrata in vigore di un’apposita normativa sammarinese riguardante i valori di qualità dell’aria che devono essere rispettati e garantiti attraverso una stazione di monitoraggio, dal 2007 vengono rilevati in continuo le concentrazioni in atmosfera dei principali inquinanti: polveri sottili (PM10), ossidi di azoto (NOx), ozono (O3), monossido di carbonio (CO) e dal 2015 anche il benzene (C6H6).

A San Marino le aree ad oggi monitorate per la valutazione dell’esposizione della popolazione da inquinamento atmosferico di tipo urbano sono a Borgo Maggiore, Dogana e Gualdicciolo con controlli della durata minima di due anni. 

A partire dal 2016 la stazione di rilevamento verrà ubicata a Serravalle.  

Per quanto concerne la concentrazione in atmosfera di polveri sottili (PM10), la norma prevede che non debbano essere superati i 50 µg/Nmc come media sulle 24 ore più di 35 volte all’anno e un limite di 40 µg/Nmc come media annuale. Dai rilievi effettuati a San Marino dal 2007 al 2015, mediamente 19 giorni all’anno è stato superato il limite consentito (i limiti vengono superati dalle polveri sottili nel periodo invernale e per l’ozono nel periodo estivo).

Andando nel dettaglio: in località Dogana il numero di giornate che hanno superato il limite si avvicina a 35, mentre a Borgo Maggiore e Gualdicciolo le giornate in cui sono stati superati i 50 µg/Nmc di concentrazione di PM10 solo stati abbondantemente sotto la soglia consentita. Come media annuale i risultati sono sempre stati abbondantemente al di sotto ai 40 µg/Nmc previsti dalla normativa.

I dati rilevati a San Marino evidenziano quindi il rispetto delle normative previste riguardo all’inquinamento da polveri sottili, ciononostante il monitoraggio verrà ampliato, e saranno comunicate agli organi competenti per pianificare possibili azioni da intraprendere. 

Dal un confronto con i dati del vicino comune di Rimini, dal 2010 al 2014 in area a traffico urbano risulta che mediamente il numero di giornate che hanno superato il limite consentito è stato 65, con una media annuale di 34 µg/Nmc, mentre in area a fondo urbano mediamente per 49 giorni sono state superate le concentrazioni di 50 µg/Nmc ed è stata riscontrata una media annuale  di 30 µg/Nmc.

I parametri rilevati sono microinquinanti molto volatili, la cui provenienza, dovuta principalmente a processi di combustione  da traffico veicolare e impianti di riscaldamento, non riguarda solamente condizioni di carattere locale ma può risentire di fenomeni su scala più ampia, legati al territorio circostante.

I valori riscontrati sulla qualità dell’aria  vengono pubblicati e aggiornati nel sito web dell’ISS www.iss.sm nella sezione dedicata al Dipartimento Prevenzione, alla pagina dell’Unità Tutela dell’Ambiente Naturale e Costruito (www.iss.sm/on-line/home/dipartimento-prevenzione/sanita-pubblica/tutela-dellambiente-naturale-e-costruito/dati-ambientali/aria.html); per rendere  più comprensibili i dati rilevati, viene implementato un indice della qualità dell’aria e attribuito un giudizio tra “Buono”, “Accettabile”, Mediocre”, “Scadente” e “Pessimo”.  

Nei grafici seguenti vengono rappresentate le percentuali dei giorni di rilievo in cui la qualità dell’aria è stata BUONA, ACCETTABILE, MEDIOCRE, SCADENTE e PESSIMA nelle diverse località oggetto di monitoraggio. 




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