In un comunicato emesso da Tito Masi a proposito della cessione della Centrale del Latte si parlava nelle settimane scorse di ‘procedure corrette e trasparenti messe in atto dal Governo con la partecipazione e la condivisione di tutte le sue componenti‘.
Dall’ultimo Consiglio è emerso che capofila della
cordata vincitrice erano due personaggi che sostenevano, fra l’altro, di rappresentare determinate aziende del Nord Italia, fra cui la ‘Cooperativa La Lombarda’ ed il ‘Caseificio San Leopoldo’.
Ebbene il Presidente del Consiglio d’Amministrazione di queste aziende, Alessio Crippa, ha smentito categoricamente che le due società abbiano mai partecipato alla trattativa per la gestione della Centrale del Latte della Repubblica di San Marino e che abbiano rilasciato mandato ad altri in tal senso.
I personaggi che, senza averne un esplicito mandato scritto, hanno rappresentato le due aziende nell’operazione fino alla elaborazione di impegnativi piani industriali, sono Gianluca Paganelli ed Edoardo Cignoli.
Si ignora la professione di questi personaggi. Edoardo Cignoli, fra l’altro, ha passaporto diplomatico della Repubblica di San Marino.