Secondo Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, la
Corte di Cassazione dissequestrando i 2,6milioni di euro della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino bloccati dal procuratore di Forlì Fabio di Vizio (Re Nero ), ‘ha di fatto detto che
gli accordi del 1991 sono validi e vanno applicati‘.
Fabbri critica ‘la prassi di credere che qualunque cosa transiti per San Marino abbia sotto qualcosa di poco chiaro e di cui diffidare. Una prassi che è diventata, spesso a torto ma molte volte anche a ragione, modo di pensare e di operare della procure italiane, della Guardia di Finanza, dei giornali d’oltre confine e anche di buona parte del mondo politico italiano.‘
Per Fabbri è il momento ‘di prendere coscienza delle decisioni che vengono dall’autorevolezza di un’alta Corte e applicarle.‘