Ivan Toni e Gian Luca Montanari a nome della Federazione Lavoratori Industria della Centrale Sindacale Unitaria (FLI/CSU) precisano la posizione dei sindacati circa la Centrale del Latte con una lettera aperta ai capi gruppo delle forze consiliari in vista del dibattito in Aula in programma domani.
La privatizzazione non è questione sindacale:
“Vorremmo ricordare che la CSU nella sua interezza, e la FLI in particolare, non si è mai schierata, né a favore né contro nel merito della privatizzazione. Quello che interessa fortemente la scrivente è la continuità della produzione, la salvaguardia della tipicità del prodotto, vista anche la partecipazione della Centrale nel consorzio ‘Terra di San Marino’, e la ristrutturazione aziendale a risposta delle legittime richieste di sicurezza delle maestranze. ”
Cosa ci si aspetta dal Consiglio:
“Dal dibattito parlamentare quindi, ci aspettiamo che emerga la ferma volontà di salvaguardare un’azienda alimentare storica che opera sul territorio con la produzione di prodotti tipici, e la predisposizione di un piano di ristrutturazione, concordato con tutte le Parti, per il rilancio della Centrale del Latte con investimenti mirati al miglioramento della produzione, all’allargamento della rete di vendita, comprendendo anche la vicina Italia, e questo indipendentemente dal fatto che si concretizzi la privatizzazione o meno, o dal monopolio della zona bianca o meno. “
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