La Dc non accetta intromissioni di Ap

La Dc non accetta intromissioni di Ap

Prima viene la Democrazia cristiana,
poi gli alleati. Francesco Mussoni, consigliere del primo partito
di maggioranza, si introduce nel battibecco in corso tra via
delle Scalette e Alleanza Popolare. All’indomani della richiesta
di chiarimenti da parte del presidente di Ap, Mario Venturini, al
segretario Dc, Pasquale Valentini, sullo stato delle relazioni
tra le due forze politiche, Mussoni non sembra soddisfatto della
risposta rassicurante del suo leader. Non mette in discussione
l’accordo politico con il primo alleato, ma ci tiene a chiarire i
ruoli: “Il vero perno della coalizione di maggioranza e’ la
Democrazia Cristiana e non Alleanza popolare”. Percio’, Mussoni
bolla come “inopportuna” la boutade di Venturini che ha messo in
dubbio la leadership di Valentini nella Dc. Pero’, lo stesso
scudocrociato corregge l’intervento con cui ieri il suo
segretario ha motivato l’emergere dei malumori interni nei
confronti di Ap. Cio’, secondo lui, “non e’ riconducibile tanto
all’avvicinarsi dell’appuntamento congressuale di fine novembre”.

L’ostilita’ verso Ap di una parte della Democrazia cristiana
“rientra piuttosto- spiega- nella dialettica politica che si
inquadra nell’ambito delle attuali difficolta’ del Paese”.
Mussoni chiarisce infine di non voler enfatizzare
eccessivamente la sua posizione,”se le parole di Venturini
restano una battuta estemporanea e non una dichiarazione
politica”. Al contrario, “considererei inaccettabile- conclude-
che qualcuno ponga condizioni in casa d’altri sulla linea
politica da adottare e sulle scelte del segretario”.

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