La Gdf punta il dito contro le finanziarie di San Marino nella lotta alla mafia

La Gdf punta il dito contro le finanziarie di San Marino nella lotta alla mafia

La Guardia di Finanza di Rimini ritiene che la Repubblica di San Marino attraverso le finanziarie e fiduciarie in qualche modo consenta alla malavita di riciclare il danaro acquistando ad esempio beni immobili.

Ne parla diffusamene David Oddone di L’Informazione di San Marino.

Oddone, fra l’altro, ha raccolto questa dichiarazione: ‘abbiamo notato che nell’ultimo anno si sono moltiplicati a dismisura gli acquisti di beni nel riminese attraverso fiduciarie del Titano.
Fiduciarie naturalmente anonime: per quanto ci riguarda, è un esempio naturalmente, se Totò Reina comprasse un immobile a San Marino attraverso una fiduciaria anonima di San Marino, noi non potremmo saperlo.

Abbiamo individuato una fiduciaria anonima di San Marino che agisce spesso nel riminese: per conto di chi? ‘.

Da notare che anche nel corso dell’anno 2008, annus horribilis per il sistema bancario e finanziario sammarinese, nella Repubblica di San Marino
si è continuato ad attivare altri ‘soggetti autorizzati’ (dodici banche
e cinquantotto finanziarie). L’ultimo è arrivato, incredibilmente, su autorizzazione proprio della Banca Centrale della Repubblica di San Marino l’ultimo giorno lavorativo del 2008.
Autorizzazione appunto di Banca Centrale.

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