Comunicato Stampa
Il Consiglio di Amministrazione
della Giochi del Titano S.p.A. in
merito alla vicenda che ha coinvolto
il Direttore Generale Dr. Caronia, ritiene
necessario chiarire la posizione del
proprio Dirigente.
A seguito della richiesta formulata
alla Procura della Repubblica di San
Remo, di comunicazioni delle iscrizioni
contenute nel Registro delle Notizie di
Reato, ai sensi dell’ex art. 335
codice procedura penale a suo carico
è stata rilasciata dalla stessa Procura,
in data 1° aprile 2011, che “non
risulta iscritto nel Registro degli
Indagati”.
Il Direttore Generale ha per’altro
informato il Consiglio di Amministrazione
che non è mai stato chiamato e
tanto meno ascoltat in ordine alla
citazione generica formulata nella Relazione
annuale della Direzione Nazionale Antimafia
riferita al periodo 1° luglio 2009 –
30 giugno 2010 e che per’altro lo
stesso ha appreso solo recentemente la
notizia dagli organi di stampa. Informa inoltre
che ha dato immediatamente incarico al
proprio legale di fiducia, Avv. Alessandro
Moroni del foro di San Remo, nella
prospettiva della tutela della sua
immagine, il quale ha provveduto alla
verifica anzidetta dal cui esito risulta
che nessuna indagine è in corso a
suo carico.
Il Direttore Generale ha ritenuto
opportuno in ogni caso informare il
Consiglio di Amministrazione in ordine al
suo operato allinterno della Casa da
Gioco di San Remo, ed in particolare
per quanto contenuto nella predetta
Relazione di carattere valutativo per’altro
priva di qualsiasi fondament e
dichiarandosi del tutto estraneo alle
citazioni ivi contenute.
Del resto questo Consiglio aveva
verificato, già all’atto dell’assunzione
dell’incarico, attraverso idonea documentazione
che alcun carico pendente è mai stato
ascritto al Dr. Caronia né tanto meno
gli sono stati mai imputati reati di
alcun tipo.
Il Consiglio di Amministrazione nel
ribadire la piena e totale fiducia
nell’operato del Direttore Generale anche
all’esito del uo operato al servizio
della Giochi del Titano SpA sempre
improntato alla massima correttezza e trasparenza,
riconferma l’apprezzamento per l’opera fin
qui svolta gli manifesta la convinta solidarietà
per il danno morale e di immagine
ubito.
Il Consiglio di Amministrazione
della Giochi del Titano S.p.